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Dizion. 3° Ed. .
DIGNITOSO
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DIGNITOSO.
| Definiz: | Degno, che ha degnità, riputato. L. dignus. |
| Esempio: | Salust. Iug. R. Del quale niuna cosa è migliore, ne più dignitosa nella natura
degli huomini. |
| Esempio: | Valer. Mass. Sua dignitosa schiatta ci si para innanzi. |
| Esempio: | Fr. Giord. D. Eccoti dico di questo comandamento, dignitoso dell'amor d'Iddio.
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| Esempio: | Retor. Tull. Se la parola sarae nella favella dignitosa, il parlatore dicerà il
detto suo. |
| Esempio: | E Retor. Tull. sopra. Pongono i savj, che sono sette modi,
cioè dignitoso mostrare, ec. |
| Esempio: | Dan. Purg. 3. Ei mi parea, da se stesso, rimorso: O dignitosa coscienza, e netta,
Come t'è picciol fallo amaro morso! |
| Esempio: | Pallav. Stor. Conc. 231. Non per altro aver'egli richiesta la più dignitosa
iscrizione, che per opporsi agli Eretici. |
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