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1) Dizion. 5° Ed. .
INTENEBRARE.
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INTENEBRARE.
Definiz: Att. Involgere nelle tenebre, Coprire di tenebre, Offuscare, Oscurare; ma è voce propria di nobile scrittura. –
Esempio: Leopard. Paralip. 5, 38: Un nugoletto, il qual di mano in mano Con prestezza mirabile crescea Tanto che tutto ricoprire il piano Dover fra poco e intenebrar parea, ec. (male la stampa: far poco).
Esempio: E Leopard. Paralip. 7, 30: Tali in sembianza di smodati pini Sorgean diluvj inver gli eterni scanni Da eccelsissimi gioghi, alto d'intorno A terra e mare intenebrando il giorno.
Definiz: § I. E per similit. –
Esempio: Cresc. Agric. volg. 334: Imperocchè [la lattuga] intenebra gli occhi, e corrompe la materia dello sperma.
Definiz: § II. E figuratam. –
Esempio: Cavalc. Discipl. Spir. 128: Il peccato per lo contrario guasta tutto quest'ordine, intenebrando e acciecando l'intelletto, legando e pervertendo la volontà.
Esempio: Savonar. Pred. 10: Voi siate maestri in tenebria, che avete intenebrato ogni cosa.
Esempio: Borgh. V. Lett. IV, 4, 279: Questi espositori, in cambio di dichiararlo, e mostrare la bellezza e vaghezza che è in quel poema rinchiusa, l'hanno in modo offuscato, intenebrato e tolto ogni luce, che ec.
Esempio: Adr. M. Plut. Vit. 4, 394: La virtù di Focione.... fu oscurata e intenebrata sì dalle fortune della Grecia, che non potè surgere alla luce della gloria.
Esempio: Dav. Scism. 350: Fa scrivere a' teologi e legisti di tutta Francia che il suo matrimonio con Caterina non sia valido, per intenebrare co' suoi corrotti (vedendosi venir contro la sentenza) la verità chiarita da tanti sinceri.
Definiz: § III. Si usò per Offendere, Danneggiare, comecchessia. –
Esempio: Medit. Alb. Cr. 44: I quali [gravi martelli] a udir sonare, quando il crocifiggevano, era spaventoso e grandissimo orrore: chè tutta la beata sua carne intenebravano.
Esempio: Crusc. Vocab. I: Intenebrare, diciamo il danneggiare e offender delle cose per via di romori e di percosse, senza rottura.
Definiz: § IV. E figuratam., riferito a luoghi, si usò per Affliggere, Infestare, Travagliare, Disertare, e simili. –
Esempio: Pitt. I. Istor. fior. 90: Intenebrava cotanto esercito tutta quanta l'Italia.
Esempio: Dav. Tac. 2, 165: Ma Civile, ogni dì avanzandosi per grandissimi aiuti che gli piovevano da tutta Germania,... comandò ad ogni vicino dare il guasto alli Ubii e Treveri, e parte passar la Mosa per intenebrare li Menapi e' Morini e' confini della Gallia.
Definiz: § V. Neutr. pass. intenebrarsi Coprirsi di tenebre, Oscurarsi per tenebre. –
Esempio: Salvin. Disc. 1, 48: Il sole e la luna si sono intenebrati, e le stelle hanno ritirato il lume loro.
Definiz: § VI. Figuratam. –
Esempio: S. Ag. C. D. 4, 217: Così s'intenebra l'anima privata della luce della sapienza.
Esempio: E S. Ag. C. D. 5, 218: Se la volontà durasse stabile nello amore di quel sovrano ed immutabile bene, dal quale era illustrata per vedere ed accesa per amare, non si partirebbe indi per piacere a sè intenebrandosi e infreddandosi ec.
Esempio: Cavalc. Pist. Eust. 384: Incontanente che la terra della nostra misera carne è bagnata e irrigata da molti cibi, genera spine e triboli di libidine, e la mente se ne intenebra, e diventa pigra.
Definiz: § VII. Neutr. Sorger tenebre, Farsi tenebre, Farsi buio. –
Esempio: Bibb. N. 7, 74: Date gloria al vostro Signore Iddio innanzi ch'egli intenebri (il lat. ha: contenebrescat).