1)
Dizion. 5° Ed. .
FREMIRE.
Apri Voce completa
pag.495
Vedi le altre Edizioni del Vocabolario |
|
|
|
FREMIRE. Definiz: | Neutr. Lo stesso che Fremere, detto di animali feroci; ma non si userebbe se non talvolta in poesia, e in certi modi e tempi, nè si trova mai nei tempi composti. |
Forma varia di fremere, modificato probabilmente per influsso del franc. frémir e del prov. frémir. – Esempio: | Fr. Bart. Amm. ant. volg. 445: I tori tragittano le corna in vòto, e spargono l'arena co' piedi: i leoni fremiscono. |
Esempio: | Ugurg. Eneid. 298: Quegli (il leone) fremisce co' la bocca sanguinosa. | Esempio: | Car. Eneid. 10, 1134: A le reti aggiunto [il cignale] Si ferma, arruffa gli omeri, e fremisce Co' denti in guisa che non è chi presso Osi affrontarlo. | Esempio: | E Car. Rim. 85: Lasso, che per pietà n'urlaro i lupi, Ne ruggiro i leoni, e fremir gli orsi. |
Definiz: | § I. Per estensione, vale Nitrire, Abbaiare, Gorgheggiare, e simili, secondo che parlisi di cavalli, o cani, o uccelli. – | Esempio: | Liv. Dec.: Quivi era sì grande lo romore del fedire, e lo fremire de' cavalli, che era impossibile a vedere e a udire. | Esempio: | Tav. Rit. 1, 405: Era sì grande lo romore degli cavalieri e lo percuotere de' ferri e 'l fremire de' cavalli, che parea che 'l mondo finisse. | Esempio: | Cavalc. Dial. S. Greg. 142: Volendo montare suso, incominciava lo cavallo a fremire, e a trarre calci, sicchè salirvi su non poteva per alcun modo. | Esempio: | Ugurg. Eneid. 378: Usato [il cavallo] di bagnarsi nel noto fiume, va saltillando, e fremisce col capo levato in atto lussurioso e lascivo. | Esempio: | Bocc. Fiamm. 132: Ode i queruli uccelli fremire con dolci canti. | Esempio: | Belc. F. Pros. 2, 143: E fermandosi la bestia riguardava con mansueto sguardo, e incominciò a temere e a impaurire: e tirandosi indietro, fuggiva, e mugghiava come leone, e fremiva come cavallo. | Esempio: | Salvin. Opp. 40: Tornato alla città, tosto conduce Presso al sentiero il can sagace, e questo Di repente sollevasi, e fremisce Per lo leprin vapore. |
Definiz: | § II. Per similit. detto di persona, vale Mandar suoni gravi e sordi, Fare strepito colla voce, per ira, sdegno; e altresì Gridare per gioia, e simili; anche con compimento costruito per mezzo della particella Di o Per, esprimente la cagione del fremere. – | Esempio: | Liv. Dec. 1, 429: Appresso questo, cominciò tutto il Senato a fremire, con ciò sia cosa che li tribuni fossero chiamati da tutte le parti della corte. |
Esempio: | E Liv. Dec. 2, 390: Tutta la schiera cominciò a fremire di gioia, e diceva l'uno all'altro: Ecco, vedi venire le legioni coll'altro consolo. |
Esempio: | Varch. Boez. 124: Chi non possente raffrenar l'ira, rogge e fremisce per la stizza, si creda aver animo di lione. | Esempio: | Mont. Poes. 1, 258: E un dar subito all'arme, ed un fremire Di cruda plebe, e dietro al fuggitivo, Siccome veltri dal guinzaglio, uscire. | Esempio: | E Mont. Poes. 2, 208: Mi fer l'orrende profezie fremire. |
Definiz: | § III. E figuratam. – |
Esempio: | Vill. M. 35: I giovani baroni.... e i baldanzosi cavalieri napolitani.... fremivano nell'animo di uscire fuori, e di correre sopra i nimici. |
Definiz: | § IV. Pure figuratam., detto specialmente di mare, selve, luoghi, e simili, vale Romoreggiare; e altresì Echeggiare, Risonare. – | Esempio: | Ugurg. Eneid. 3: Quelli (i venti), indignandosi, con grande mormorio del monte, fremiscono intorno a li chiostri loro. |
Esempio: | Lanc. Comp. Eneid. 316: Siccome quando i sassi fremiscono, e la percossa alga si rifiede da lato. |
Esempio: | Bocc. Amet. 72 t.: Li molti e varj suoni fecero la rilucente aula fremire spesse volte. | Esempio: | E Bocc. Filoc. 212: Egli nella sua mossa fece tutto il campo risonare e fremire. |
|