1)
Dizion. 5° Ed. .
DI
Apri Voce completa
pag.221
Vedi le altre Edizioni del Vocabolario |
|
|
|
DI Definiz: | serve alla relazione di origine, discendenza, provenienza, parlandosi d'individui, di famiglie, di popoli. – | Esempio: | Dant. Inf. 15: Ma quell'ingrato popolo maligno Che discese di Fiesole ab antico ec. | Esempio: | Simint. Ovid. Metam. 2, 71: Confesserò io d'essere nata di tigre, allora confesserò di portare nel quore ferro e scogli. | Esempio: | Bocc. Decam. 3, 168: Madonna, io son di Costantinopoli. | Esempio: | Adr. M. Plut. Vit. 1, 413: Dicono adunque alcuni che d'una ninfa, altri che d'una donna paesana,... nacque il primo Fabio. | Esempio: | E Adr. M. Plut. Vit. 2, 13: Nato di buona famiglia al pari di lui, ma inferiore, oltre all'altre qualità, nella eloquenza. | Esempio: | Giust. Vers. 154: Nato di gente che vendeva il tonno. |
Definiz: | § I. Regge pure il termine del luogo dove alcun ha avuto i natali, ovvero dove ha fermato la propria dimora; e forma con esso come una maniera aggiuntiva. – |
Esempio: | Dant. Purg. 26: Lascia dir gli stolti, Che quel di Lemosì mettono avanti. | Esempio: | E Dant. Parad. 30: E farà quel d'Alagna andar più giuso. | Esempio: | Adr. M. Plut. Vit. 1, 7: Raccontano Alessandro di Macedonia aver comandato a' capitani che, ec. | Esempio: | E Adr. M. Plut. Vit. 1, 12: In Eleusine avendo vinto in lotta Cercione d'Arcadia, l'uccise. |
Definiz: | § II. Indica pure derivazione, procedenza e simili, riferito a cose tanto materiali quanto morali. – |
Esempio: | Esop. Fav. M. 168: Si può intendere per lo cane gli sciagurati, i quali pe' diletti del mondo s'incatenano, ec. | Esempio: | Adr. M. Plut. Vit. 1, 8: Ma non impiegavano [gli uomini] questi doni di natura in azione buona o giovevole, ma godevano, ec. |
Definiz: | § III. Indica pure il termine della persona o della cosa, onde proviene, deriva, s'informa, ovvero si ha, si riceve, checchessia; e usasi così nel proprio come nel figurato. – |
Esempio: | Dant. Parad. 1: Così dell'atto suo, per gli occhi infuso Nell'immagine mia, il mio si fece. | Esempio: | Ovid. Pist. 28: Lo re Minos il quale.... ebbe di Pasifa sua moglie più figliuoli. | Esempio: | Adr. M. Plut. Vit. 2, 21: Una giovane Melia, di cui ebbe [Alcibiade] poi ed allevò un figliuolo. |
|