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1) Dizion. 5° Ed. .
ARRECARE.
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ARRECARE.
Definiz: Att. Apportare, Recare. –
Esempio: Brev. Mar. Pis. 502: Che nessuna persona possa arrecare, vendere,.... ferro di Fernocchia alla città di Pisa.
Esempio: Fr. Guid. Fior. Ital. 381: Collocandole dentro gli dii che arrecò seco da Troia.
Esempio: Bocc. Decam. 6, 121: Credendomi io qui avere arrecata la cassetta dove era la penna, io ho arrecata quella dove sono i carboni.
Esempio: Vespas. Vit. Uom. ill. 474: L'orator e il Brutus furono mandati a Nicolao di Lombardia, e arrecoronlo gli oratori del duca Filippo.
Esempio: Pulc. L. Morg. 26, 11: Marsilio è qua che t'arreca il tributo Coll'arme, e 'l mondo con esso è venuto.
Definiz: § I. E figuratam. –
Esempio: Fr. Iac. Tod. 94: Giustizia ci arreca una virtude La qual molto bisogna a questo fatto.
Esempio: Fr. Guid. Fior. Ital. 376: Uno grande Duca.... dovea venire,.... ed arrecare melliflua vita e dolci costumi.
Esempio: Magal. Sagg. nat. esp. 217: Non creda però alcuno, che.... noi ci pavoneggiamo d'avere arrecato qualche gran lume nella filosofia magnetica.
Definiz: § II. E per Cagionare, Produrre. –
Esempio: Machiav. Stor. Pr.: Ho trovato.... averne una parte al tutto taciuta, e quell'altra in modo brievemente descritta, che ai leggenti non puote arrecare utile o piacere alcuno.
Esempio: Segn. B. Stor. fior. 557: Questa vittoria.... arrecò al Marchese un gran trionfo.
Esempio: Vasar. Vit. Pitt. 13, 79: Fece una statua di marmo;.... onde gli arrecò grandissima fama.
Esempio: Dav. Tac. 1, 205: A me vergogna e a Seiano odio fosse per arrecare.
Esempio: Forteguerr. Ricciard. 4, 31: Siccome è fama che a bella fanciulla Il lionfante non arreca oltraggio, Ma l'ire ammorza e seco si trastulla.
Definiz: § III. Per Indurre, Tirare. –
Esempio: Cavalc. Dial. S. Greg. 150: Disse che a tanto lo avea arrecato, che il dì innanzi in sul vespro Andrea, quasi per gioco scherzando con quella femmina, l'avea percossa con la mano dietro disonestamente.
Esempio: Esop. Fav. S. 7: Gli tiranni delle terre.... cercano le discordie dei piccolini, acciocchè arrecandogli a concordia, li tragghino de' peccati de' mali guadagni.
Esempio: Bocc. Amor. Vis. 18: Assai ne gli atti suoi la lusingava Tanto che 'nfine a la sua volontade Con preghi e con promesse l'arrecava.
Definiz: § IV. Per Ridurre. –
Esempio: Liv. Dec. S. R. I, 14: In un'ora distrussero e arrecarono a niente la città.
Esempio: Borgh. V. Disc. 1, 363: Era cosa oltre che inumana e troppo fiera d'arrecare a diserti, bellissimi paesi.
Definiz: § V. E per Attribuire, Imputare, Fare originare. –
Esempio: Fr. Giord. Pred. S. 80: Tutta l'arrecò a sè, e da questa parte fu passionato senza misura.
Esempio: Giambull. B. Ciriff. Calv. 2, 277: Or questo ripensando io mi trassecolo, Ch'ella sia tanto rigida e voltabile, Or questo sol dal mio peccato arrecolo.
Esempio: Allegr. Rim. Lett. 37: Da te m'arreco 'l torto; Già un pezzo è ch'io sapea, Che maritar volevi l'Amaltea.
Definiz: § VI. E per Addurre, Allegare. –
Esempio: Tass. Lett. 1, 284: Se non hanno arrecato altro contra me,.... non estimo che sia grande difficultà il rispondere.
Definiz: § VII. In forma di Neutr. pass. arrecarsi Portarsi, Condursi. –
Esempio: Pulc. L. Morg. 25, 294: E perchè ignun non uscissi del guscio, E' s'arrecava co 'l bastone all'uscio.
Esempio: Med. L. Op. 42 t.: S'all'ombra d'arboscei verdi mi arreco, Se veggo un rio corrente, io piango seco.
Definiz: § VIII. E per Indursi, Ridursi, Adattarsi. –
Esempio: Malisp. Stor. fior. 89: Alla fine s'arrecarono a tanto i Fiorentini, che mandarono pregando il Comune di Pisa.
Esempio: Cavalcant. G. Stor. fior. 2, 34: Gli ottimi cittadini della nostra Fiorenza per nessun modo si arrecavano ad accettare così fatta chiesta.
Esempio: Allegr. Rim. Lett. 117: Fu non so dove o quando una bertuccia,.... E da una gazzerotta addomandata, Com'ella s'arrecasse volentieri A quella vita tanto tribolata.
Esempio: Lipp. Malm. 4, 42: Non lo volevo, pur mi v'arrecai, Veduto avendo ogni partito vinto.
Definiz: § IX. Arrecarsi in una data attitudine, trovasi per Comporre la persona in quella, Atteggiarsi. –
Esempio: Car. Lett. fam. 2, 44: Mi dicono ancora peggio, che mentre così v'arrecate [in panciolle], volete che 'l vostro Giovanni vi stia sempre avanti con una rosta in mano, a farvi vento.
Definiz: § X. Arrecarsi addosso checchessia, vale Tirarselo addosso, Procacciarselo. –
Esempio: Senec. Pist. 346: Or ci rimane a dir del dispregio, del quale colui ha la misura in sua balìa, che 'l s'è arrecato addosso.
Esempio: Segn. B. Stor. fior. 453: L'avea rilasciate [le terre] per non arrecarsi addosso una nuova guerra.
Definiz: § XI. Arrecarsi a memoria o a mente, vale Richiamarsi alla memoria. –
Esempio: Cavalcant. G. Stor. fior. 1, 546: Arrecatevi a memoria le guerre che si sono avute per i tempi passati.
Definiz: § XII. Arrecarsi a onore, a disonore, a lode, a biasimo, a ventura, o a sventura, e simili, vale Stimare una cosa cagione a noi d'onore o di disonore, di lode o di biasimo ec. –
Esempio: Cavalc. Discipl. Spir. 185: La qual cosa l'Angelo si puote e debbe arrecare a grande disonore.
Esempio: Car. Lett. fam. 2, 160: E poi si vantano di pensare all'utile del comune,.... arrecandosi a lode una cosa sì brutta.
Esempio: E Car. Lett. fam. 2, 283: Hannovi tutti grandissima affezione, e si arrecherebbono a vergogna ch'uscisse loro di casa.
Esempio: E Car. Lett. fam. 3, 295: Imperò arrecandomi a ventura che si degni d'avermi in considerazione, la servirò, l'onorerò, e la celebrerò con la lingua.
Definiz: § XIII. Arrecarsi a noia una persona o cosa, vale Prenderla in avversione, in fastidio. –
Esempio: But. Comm. Dant. 1, 769: Sinone, arrecatosi a noia di essere nominato, percosse lo maestro Adamo in sul ventre.
Esempio: Pulc. L. Morg. 22, 200: Tu sai che come un l'uom s'arreca a noia, Non può mai più far cosa che ti piaccia.
Esempio: Giambull. P. F. Stor. Europ. 150 t.: Erano spesse volte ammoniti e ripresi dal vecchio padre, che arrecatoselo finalmente a noia, si disposero a levarlo via.
Definiz: § XIV. Arrecarsi in braccio, in mano, in collo, e simili, una cosa, vale Porsela in braccio, in mano ec. –
Esempio: Fiorett. S. Franc. 32: Trovò il detto fanciullo col piè giacere nella via come morto, e per compassione sì lo levò e arrecollosi in braccio.
Esempio: Fr. Guid. Fior. Ital. 257: Levate le mense, prese lo garzone ed arrecosselo in collo.
Esempio: Ar. Orl. fur. 11, 20: E se l'arreca in spalla e via la porta, Come lupo talor piccolo agnello.
Definiz: § XV. Arrecarsi nemico o per nemico alcuno, trovasi per Farselo nemico, Attirarsene l'odio. –
Esempio: Machiav. Comm. 144: Vero è che io non vorrei anche arrecarmi nimico Nicomaco.
Esempio: Segn. B. Stor. fior. 332: Fè tanto, che 'l Papa convenne senza molta causa a fare una guerra in Italia, ed arrecarsi per nimici i Farnesi.