Lessicografia della Crusca in rete

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Definiz: Uccello notturno, simile quasi al barbagianni, e al gufo. Lat. *aluco, helucus. Gr. βύας.
Esempio: Cant. Carn. 459. Certi uccellacci, che la notte, e 'l giorno, Come cornacchie, assivuoli, e allocchi, V'aggiran sempre intorno, Fuggite donne, che son vili, e sciocchi.
Esempio: Morg. 14. 61. E degli uccei notturni, e sbandeggiati, L'allocco, il barbagianni, e l'assiuolo.
Esempio: Alleg. 214. Un buono in corte è quasi uno stivale, Come dir è la merda dell'allocco, La qual non fa nè di ben, nè di male.
Definiz: §. Per similit. si dice d'Uomo goffo, e balordo.
Esempio: Lasc. Pinz. 2. 5. Deh vedi aria d'allocco!
Esempio: Ambr. Furt. 4. 6. Ma questa è nulla, perchè ingannare simili allocchi non è gran cosa.
Esempio: Cecch. Servig. 1. 5. Che quello allocco di messer Gentile Mio padrone non sia o quì sul canto, O in su questa piazza.
Esempio: Malm. 1. 68. Che per servire a dame, tali allocchi Cercano l'occasion col fuscellino.