Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 5° Ed. .
COMBRICCOLA.
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COMBRICCOLA.
Definiz: Sost. femm. Compagnia o Conversazione di poca gente, che consulti insieme di far male, o che si aduni per fine non lecito.
È voce derivata forse da briga o da briccone, premessavi la particella con, quasi Unione di gente molesta o di bricconi. –
Esempio: Firenz. Pros. 2, 35: Egli va attorno la notte una certa combriccola di giovani d'alto affare, i quali hanno messo a soqquadro la pace di questa città.
Esempio: Busin. Lett. 174: Hanno fatto combriccola insieme, egli ed il Giannotto.
Esempio: Segner. Mann. apr. 17, 4: È unità volta al male, unità di combriccole, unità di congiure, unità di persecuzioni.
Esempio: Corsin. Stor. Mess. trad. 684: Antonio de Villafagna, in camera del quale si teneva la combriccola, propose dopo le molte un compenso sicuro da tutti gl'inconvenienti.
Esempio: Nell. Iac. Mogl. 1, 4: Bella combriccola! qui si dovrebbe parlar di me.
Esempio: Bott. Stor. Amer. 1, 163: Ne troverete ancora di molti ministri, i quali pel pubblico servizio siano per opporre un generoso e forte petto contro le perniziose combriccole.
Definiz: § Familiarmente prendesi per semplice Compagnia o Brigata, e più specialmente di amici. –
Esempio: Magal. Lett. fam. 1, 195: O vedete in quante combriccole vi vorranno colaggiù negli Elisi.
Esempio: Fag. Rim. 1, 113: Mi parve d'essere invitato a bere, Di quegli altri poeti in compagnia: E in combriccola fui messo a sedere.
Esempio: E Fag. Rim. 5, 116: Malamente vi pensate [o brutti] In combriccola di quelli (de' belli) Di potere stare uniti.
Esempio: Carl. Svin. 4: Intanto Bietolon, dopo asciugatosi Il sudor dalla fronte,.... Anch'esso con coloro entrò in combriccola, In tempo che nemmen finito aveano Un antipasto di polmone e fegato.