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Dizion. 4° Ed. .
DETTARE
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pag.83
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DETTARE.
Definiz: | Dire a chi scrive le parole appunto, ch'egli ha da scrivere. Lat. dictare. Gr.
ὑπαγορεύειν. |
Esempio: | Tes. Br. 2. 19. Dicono molti, che 'l suo vangelo fu dettato per bocca di Pietro in
una chiesa d'Egitto. |
Esempio: | Dant. Purg. 24. I' mi son un, che quando Amore spira, noto, e a quel modo, Che
detta dentro, vo significando. |
Esempio: | But. Che l'opere miracolose seguitate dalla santa scrittura fosse prova, che la
santa scrittura fu dettata dallo Spirito santo. |
Esempio: | Alleg. 235. Noi piglierem l'assunto Di dettarti ogni cosa per l'appunto.
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Definiz: | §. I. Per similit. Insegnare, Ammaestrare. Lat. docere, dictare. Gr.
διδάσκειν. |
Esempio: | Pass. 33. La ragion naturale, la quale ci detta, e ammaestra, che non è vergogna
ec. che l'uomo si lavi, e netti. |
Esempio: | But. La discrezione è quella, che discerne; lo libero arbitrio è quello, ch'elegge
secondochè la ragione detta. |
Definiz: | §. II. Per Comporre. Lat. scribere. Gr. γράφειν. |
Esempio: | Com. Inf. 13. Massimamente per lo suo bello dettare, e ornata bellezza di
rettorica. |
Esempio: | Vit. Plut. Li quali aveva dettati contro li capitani di Macedonia. |
Esempio: | Cas. son. 56. S'egli avverrà, che quel, ch'io scrivo, o detto Con tanto studio
ec. |
Definiz: | §. III. Per semplicemente Dire. Lat. dicere. |
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