Lemma

1) Dizion. 3° Ed. . AFFACCIARE. Apri Voce completa pag.37 Vedi le altre Edizioni del Vocabolario Dizion. 2 ° Ed. AFFACCIARE, Dizion. 3 ° Ed. » AFFACCIARE. Dizion. 1 ° Ed. AFFACCIARE, Dizion. 4 ° Ed. AFFACCIARE. Dizion. 5 ° Ed. AFFACCIARE.

AFFACCIARE. Definiz: Ridur la superficie in piano di pietra, legno, o altro. Definiz: §. In signif. neut. pass. vale metter fuor la faccia di qualche luogo per vedere, come a finestre, e simili. Esempio: Fir. As. d'oro. Mi feci a una finestra, che riusciva nella strada, ne prima mi fui affacciato, che, ec. Esempio: Discors. Anim. Aspettando con grande ansietà il successo della cosa, si affacciò a una finestra del suo real palazzo. Definiz: §. E per andare ad affrontare il nimico. Esempio: Stor. Eur. Giamb. 4. 92. Se era meglio attendere i Mori a casa, o affacciarsi incontro a combattergli. Definiz: §. E affacciarsi, vale ancora rappresentarsi davanti alcuna persona. Esempio: Tac. Dav. An. 1. 17. In persona dovéa ire, e affacciarsi colla maestà imperiale. Definiz: §. E affacciarsi a dignità, cariche, o simili, vale pretenderle, chiederle. Definiz: §. Il Davanzati l'usò in att. signific. per mostrare in faccia. Esempio: Tac. Dav. An. 11. 140. Affacciavanli alla porta della Città i comuni figliuoli, ec.