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Dizion. 4° Ed. .
OMAGGIO
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OMAGGIO.
Definiz: | Professione di vassallaggio. Lat. *hominium, homagium. Gr.
φόρος. |
Esempio: | G. V. 9. 260. 1. Promisergli ec. di tenerle da lui, e fargliene omaggio, e 'l
castello di Castro riconoscer da lui, dandogliene l'anno libbre 2000. di Genovini d'omaggio. |
Esempio: | Teol. Mist. Questo le dei rendere per tributo ogni dì, quasi in segno di
suggezione, ovvero di spirituale omaggio. |
Esempio: | Borgh. Vesc. Fior. 520. La parola uomo ec. traportata dal suo antico, e comune,
e, come altre molte, a un nuovo, e proprio significato ristretta, cominciò a valere propria spezie di servitù, che si
disse omaggio, la quale in che cosa, o quale atto specialmente, o principalmente consistesse, non saprei dire.
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Esempio: | Tac. Dav. ann. 1. 13. Gli fece da' vicini Sequani, e da' Belgi giurare omaggio
(Il T. Lat. ha: in verba adigit) |
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