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Dizion. 3° Ed. .
CREPARE
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CREPARE.
Definiz: | Neut. Spaccarsi, e fendersi da per se: Scoppiare. Lat. disrumpi, findi. |
Esempio: | Cr. 4. 4. 10. I lor granelli crepano per troppa piova. |
Esempio: | Fav. Esop. Io ti dico, che tu non potrai vincere d'agguagliarti al bue, ma in
verità potresti crepare. |
Esempio: | M. V. 11. 19. Onde il fummo, e 'l crepar della torre, fe segno al Castellano, e a'
compagni, che per lo ponte si rifuggissono. |
Esempio: | Dan. Inf. 30. A te sia rea la sete, onde ti crepa, ec. La lingua. |
Esempio: | Tac. Dav. An. 3. 71. Domine fallo tristo quel Druso, che non crepò.
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Definiz: | §. Crepare, per metaf. |
Esempio: | Pass. 242. Chi non sarà gonfiato di vento di superbia, non creperrà nel fuoco dello
'nferno. |
Definiz: | §. Crepare: dicesi del Cadere altrui gl'intestini nella borsa. |
Definiz: | §. Crepar delle risa: Ridere smoderatamente. Lat. cachinnari, in cachinnos
effundi. |
Definiz: | §. Crepar di fatica, e simili: Faticar soverchiamente, e con pena. |
Definiz: | §. Crepar di sdegno, di dolore, o altro: Esser di soverchio irato, addolorato, e simili. |
Esempio: | Bern. Orl. 1. 4. 62. Onde crepa di sdegno, e di dolore. |
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