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1) Dizion. 5° Ed. .
ARDITO.
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ARDITO.
Definiz: Partic. pass. di Ardire.
Definiz: § I. Si usa per lo più in forza di semplice Adiettivo, e vale Che ha ardire, Animoso, Coraggioso. –
Esempio: Dant. Inf. 17: E disse a me: Or sie forte ed ardito.
Esempio: Vill. G. 231: Come ardito signore e franco giurò da capo, e promise di fare la detta impresa.
Esempio: Petr. Rim. 2, 125: Divino sguardo da far l'uom felice, Or fiero in affrenar la mente ardita.
Esempio: Bocc. Filostr. 4, 73: La fortuna aiuta Chiunque è ardito, e' timidi rifiuta.
Esempio: Machiav. Stor. 1, 102: E perchè era [Castruccio] giovane ardito e feroce, e nelle sue imprese fortunato, in brevissimo tempo principe de' Ghibellini di Toscana divenne.
Esempio: Cellin. Vit. 14: In questo tempo avendo il mio fratello carnale, minor di me dua anni, molto ardito e fierissimo ec.
Esempio: Dav. Scism. 337: Rispose ardita, che sempre difenderebbe il suo matrimonio, già dalla Chiesa romana legittimo giudicato.
Definiz: § II. Per similit. detto di animali. –
Esempio: Cresc. Agric. volg. 404: È utile molto di cavalcarlo spesso [il cavallo] per la cittade, e spezialmente ne' luoghi dove si fabbrica, o dove si fa romore o strepito, perocchè per questo diventa sicuro e ardito.
Definiz: § III. E figuratam. –
Esempio: Dant. Parad. 23: Non è pileggio da piccola barca Quel che fendendo va l'ardita prora.
Esempio: Bern. Orl. 50, 7: Cader lascia Rinaldo in abbandono Sopra la scudo l'ardita Fusberta.
Definiz: § IV. Vale pure, Che mostra ardire. –
Esempio: Dant. Purg. 13: Tanto ch'io levai in su l'ardita faccia, Gridando a Dio: omai più non ti temo.
Definiz: § V. Per Temerario, Insolente, o simili. –
Esempio: Bemb. Pros. 44: Ma io sono forse troppo ardito, Giuliano; che di queste cose con voi così affermatamente ragiono, e quasi come legittimo giudice voglio speditamente darne sentenza.
Esempio: Cecch. Comm. ined. 270: Eh! chetati, Cirivuol, cirivuolo. B. Oh! gli è avvezzosi Tropp'ardito fraschetta. G. Io ho pur dettoti Che tu stia cheto.
Esempio: Salvin. Odiss. 368: Un ardito e sfacciato accatton sei.
Definiz: § VI. Ardito a fare una cosa, vale Che ha l'ardimento di farla. –
Esempio: Dant. Parad. 33: E mi ricorda ch'i' fu' più ardito Per questo a sostener tanto, ch'io giunsi L'aspetto mio col valor infinito.
Esempio: Petr. Rim. 2, 219: Contra 'l buon Sire, che l'umana speme Alzò, ponendo l'anima immortale, S'armò Epicuro; onde sua fama geme, Ardito a dir ch'ella non fosse tale.
Definiz: § VII. Ardito, detto di opera, impresa e simili, vale Fatta con ardimento. –
Esempio: Alam. L. Gir. 20, 21: Il parlar timoroso, il fatto ardito Ne' miglior cavalier bramar si deve.
Definiz: § VIII. Ardito, dicesi anche di parole, azioni e simili, che abbiano dell'insolente, o che eccedano i limiti della convenienza o della proprietà. –
Esempio: Tass. Lett. 1, 249: Vituperandole [le stanze] come piene di metafore ardite e d'improprietà.
Esempio: Dat. Obbl. Ling. 3: Si compiacciono più delle metafore ardite, che della pura e propria eleganza.
Esempio: Segner. Mann. giugn. 26, 1: Se l'odi prorompere in parole ardite, adulatorie, ambiziose, buffonesche,.... t'accorgi subito ch'egli è mal regolato in ordine a sè.
Definiz: § IX. Dicesi anche di molte cose, o qualità di cose, a significarne la gagliardia, la efficacia, l'intensità. –
Esempio: Pallad. Agric. 84: La terra si vuol prima mischiare con ardito letame, acciocchè più tosto escano fuori [le lenticchie].
Esempio: Baldin. Decenn. 6, 165: Replicò che il serenissimo padrone faceva troppo onore a quella sua povera fatica, intendendo per avventura che l'ardito colore di quella nobilissima pietra potesse pregiudicare alla miniatura.
Esempio: Pap. Cons. med. 1, 216: Non si vengano a distruggere le facoltà e le potenze principali di questo corpo.... per la contumacia del male e per la lunga battaglia di arditi medicamenti.
Definiz: § X. Detto di salita, e in generale di ciò che si solleva, vale Erto, Ripido, Quasi perpendicolare. –
Esempio: Dant. Purg. 12: Come a man destra per salire al monte.... Si rompe del montar l'ardita foga Per le scalee.
Esempio: Cellin. Pros. Oref. 130: Queste spalle [della fornace] andranno montando su dolcemente presso alle due porte dove si mette il bronzo, a un terzo di braccio; il quale terzo di braccio si debbe fare andare tanto più ardito, quanto si vorrà che la fornace abbia più o meno fondo.
Definiz: § XI. Detto di peso o misura, vale Avvantaggiato.
Definiz: § XII. Farsi ardito di dire o far checchessia, vale Pigliarsi l'ardire di dirlo o di farlo. –
Esempio: Menz. Pros. 3, 6: Io mi son fatto ardito a dir questo, perchè oramai veggio ec.