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GIGLIO.
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GIGLIO.
Definiz: Sost. masc. Pianta bulbosa, che produce un fiore composto di sei foglie e che riceve lo stesso nome. Ve ne ha di varie specie, delle quali la più comune è il Giglio bianco, che coltivasi nei giardini per la sua bellezza e per la sua fragranza; ed è il lilium candidum dei Botanici.
Dal lat. lilium. –
Esempio: Vill. G. 27: In quello luogo e campi d'intorno, ove fue la città edificata, sempre nascono fiori e gigli.
Esempio: Bocc. Rim. 120: Io vo pe' verdi prati riguardando I bianchi fiori, e' gialli ed i vermigli, Le rose in su le spini, e i bianchi gigli.
Esempio: E Amet. 54: Costei di vestiri vermigli vestita e pieni di bianchi gigli, piacque a gli occhi suoi.
Esempio: Ar. Orl. fur. 6, 22: Tra le purpuree rose e i bianchi gigli,... Sicuri si vedean lepri e conigli.
Esempio: Alam. L. Colt. 5, 586: De i celesti iacinti e bianchi gigli Or l'antiche radici e pianti e poti.
Esempio: Mattiol. Disc. 2, 869: Il giglio, notissimo fiore, nasce da una pianta che produce le foglie lunghe, che sempre verdeggiano, lisce, grossette, e simili a quelle del pancrazio.
Esempio: Baldin. B. Masch. 103: Duoi Silvani della medesima forma che i Satiri, ma vecchi e coronati di ferule e di gigli.
Esempio: Tass. Gerus. 12, 69: D'un bel pallore ha il bianco volto asperso, Come a gigli sarian miste vïole.
Esempio: E Tass. Gerus. 18, 23: Là s'apre il giglio, e qui spunta la rosa.
Esempio: Soder. Cult. Ort. 133: Trovansi de' gigli rossi differenti dai porporini, che sono quelli che hanno i calici erbacei.
Esempio: E Soder. Cult. Ort. 134: I fiori del giglio si coglieranno in sul gambo.
Esempio: Mont. Feron. 1, 354: E lo volle (il cedro) Silvan, dimenticate Le ferule fiorenti e i suoi gran gigli.
Definiz: § I. Per similit. –
Esempio: Ar. Orl. fur. 32, 13: Spesso aprir la finestra ha per costume, Per veder s'anco di Titou la sposa Sparge dinanzi al matutino lume Il bianco giglio e la vermiglia rosa.
Definiz: § II. In locuz. figur. –
Esempio: Dant. Parad. 23: Quivi è la rosa (Maria), in che il Verbo Divino Carne si fece; quivi son li gigli (i Santi) Al cui odor si prese il buon cammino.
Definiz: § III. Figuratam. e poeticam. intendendosi del Candore delle carni di una donna o di un giovinetto. –
Esempio: Poliz. Rim. C. 243: Prima ch'e' freschi gigli e le vïole Caschin dal giardin tuo sanza esser colti.
Esempio: Ar. Orl. fur. 12, 94: Le lacrime scendean tra gigli e rose, Là dove avvien ch'alcuna se n'inghiozzi.
Esempio: Tass. Gerus. 16, 23: E nel bel sen le peregrine rose Giunte ai nativi gigli, e 'l vel compose.
Esempio: Parin. Poes. 193: Torna a fiorir la rosa Che pur dianzi languia, E molle si riposa Sopra i gigli di pria.
Definiz: § IV. Giglio celeste o paonazzo, lo stesso che Giaggiuolo, ed è l'iris fiorentina dei Botanici: Giglio delle convalli, lo stesso che Fioraliso, ed è la convallaria major de' Botanici: Giglio salvatico, Specie di pianta perenne, che nasce per lo più nei boschi, ha fiori di un rosso zafferano, ed è il lilium bulbiferum dei Botanici. –
Esempio: Montig. Dioscor. volg. 6: Il giglio pagonazzo, per la simiglianza che egli ha con l'arco baleno, detto iride da' Greci, è chiamato iride.
Esempio: E Montig. Dioscor. volg. 166 t.: Il giglio salvatico ha le foglie e 'l gambo simili al giglio, verdi come di porro.
Esempio: Mattiol. Disc. 2, 921: L'emerocalle, cioè giglio salvatico, nasce quasi per ogni luogo d'Italia, tra le biade, per i monti, per i boschi, per i prati, per le valli ed altri luoghi.
Esempio: Ricett. fior.: Il ghiaggiuolo, o giglio celeste, è di due ragioni, uno fa il fiore rossigno, a similitudine dell'arco baleno; l'altro fa il fiore celeste, e questo è più usato in medicina.
Esempio: Soder. Cult. Ort. 135: Il giglio delle convalli.... nasce nei luoghi ombrosi delle selve.
Esempio: Malfal. Sagg. nat. esp. 239: Il verde giglio è tintura cavata dalle foglie de' gigli paonazzi.
Esempio: Vallisn. Op. 3, 367: Fiore.... simile al giglio delle convalli, che i Lombardi chiamano lelio, i Toscani fioraliso o mughetto.
Definiz: § V. E per la Figura del giglio, nell'arme di un Comune, e specialmente in quella del Comune fiorentino; che era un Giglio rosso in campo bianco. –
Esempio: Dant. Parad. 16: Tanto che il giglio Non era ad asta mai posto a ritroso, Nè per division fatto vermiglio.
Esempio: Comp. Din. Cron. DL. 39: E i palvesi, col campo bianco e giglio vermiglio, furono attelati dinanzi.
Esempio: Uff. Cast. Fort. Fir. 15. t.: Che il segno e l'arme della detta terra sia il giglio azurro nel campo giallo con rastrello di sopra, e da l'uno de' lati del detto giglio sia uno scudicciuolo de l'arme del popolo di Firenze, ec.
Esempio: Sacch. Nov. 1, 17: Vide.... dipinta l'arme del giglio del Comune di Firenze.
Definiz: § VI. Onde Città del giglio, prendesi per Firenze. –
Esempio: Pucc. A. Guerr. Pis. 226: Come figliuo' della Città del giglio.
Definiz: § VII. E per L'impronta che era in una delle facce delle monete d'oro o d'argento del Comune di Firenze. Quindi figuratam. e poeticam. è preso per il Fiorino fiorentino. –
Esempio: Bonich. Bind. Rim. B. 180: Hanno assaggiato il giglio e san Giovanni.
Esempio: Targ. Tratt. Fior. 207: Moneta bellissima d'oro,... larga e grossa quanto un paolo antico ben conservato, col giglio da un lato, ec.
Definiz: § VIII. Gigli d'oro, Gigli aurei o gialli, od anche solamente Giglio, si disse l'Insegna dell'antica Casa di Francia, la quale portava tre gigli d'oro in campo azzurro. –
Esempio: Dant. Parad. 6: L'uno al pubblico segno i gigli gialli Oppone.
Esempio: Ar. Orl. fur. 18, 180: E l'uno e l'altro cavallier novello Fatto ancor Carlo, e aggiunto all'arme i gigli.
Esempio: E Ar. Orl. fur. 24, 108: Perchè l'Imperator dai gigli d'oro Gli avea gli alloggiamenti già assediati.
Esempio: Car. Rim. 44: Venite a l'ombra de' gran gigli d'oro, Care Muse devote a' miei giacinti.
Esempio: Tass. Gerus. 1, 37: De' gigli d'oro Seguì l'usata insegna il fier drappello Sotto Clotareo capitano egregio.
Esempio: E Tass. Gerus. 17, 94: Ch'egli portar potrebbe oltre l'Eufrate.... La croce e 'l bianco augello e i gigli d'auro.
Definiz: § IX. Figuratam., per la Casa stessa di Francia. –
Esempio: Dant. Purg. 7: Morì fuggendo e disfiorando il giglio.
Esempio: Rep. Fir. Lett. Istr. 1, 89: Alle quali minacce (del duca di Milano) fu risposto, non ci credesse spaventare de' gigli (cioè delle forze di Francia), de' quali sempre eravamo suti figliuoli e servidori.
Definiz: § X. Giglio, si disse in Firenze Il premio che davasi alla corsa del palio al secondo vincitore, perché consisteva in una bandiera con la figura del giglio fiorentino. –
Esempio: Franz. M. Lett. IV, 2, 185: Perchè io mi sono deliberato seguitare il corso tanto che io caschi, o che io abbia, se non il palio, almeno il giglio.
Definiz: XI. Giglio o Santo, e Giglio e Santo, è una Specie di giuoco fanciullesco, corrispondente a quello che oggi dicesi Palle o Santi. –
Esempio: Borgh. V. Disc. 2, 210: Se bene spesso vi si dice che vi era da una banda il giglio, e notissimo sia il giuoco de' nostri fanciulli a giglio e santo.
Esempio: Grazz. Comm. 185: A tempo mio erano i giuochi ordinati secondo le stagioni e i mesi: chiose, spilletti, trottola, paleo, soffio, giglio o santo, mattonella, ec.