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1) Dizion. 5° Ed. .
EMULATORE.
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EMULATORE.
Definiz: Verbal. masc. da Emulare. Chi o Che emula.
Lat. aemulator. –
Esempio: Fr. Giord. Pred.: Impara ad essere emulatore e imitatore de' servi del buono Iddio.
Esempio: Segn. B. Rettor. volg. 124: Come sien fatti gli emulatori, e che cosa essi emulino, e per qual cagione, di qui è manifestissimo ec.
Esempio: Cavalcant. B. Retor. 207: Possiamo adunque comprendere quali uomini siano disposti all'emulazione, e (per dir così) emulatori, perchè e' conviene che siano coloro i quali si stimano degni di quei beni ch'ei non hanno, ma potrebbono avere.
Esempio: Chiabr. Rim. 1, 8: Ei sen ritorna emulator degli avi.
Esempio: E Chiabr. Rim. 1, 288: Allor tu pargoletto, Emulator paterno, D'alto valore eterno Tutto infiammasti il petto.
Esempio: Pallav. Tratt. Stil. 119: Approfittarsi nello stile colla lezione de' grandi autori, senza incorrer nel titolo o ignominioso di ladro o servile d'imitatore, ma con meritar più tosto il nome glorioso e magnanimo d'emulatore.
Esempio: Red. Esp. nat. 47: Il serenissimo granduca Cosimo III, non meno emulatore che figlio del gran Ferdinando il prudente.