Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 4° Ed. .
PRESTATORE
Apri Voce completa

pag.711


Vedi le altre Edizioni del Vocabolario
Dizion. 1 ° Ed.
Dizion. 2 ° Ed.
Dizion. 4 ° Ed.
Dizion. 3 ° Ed.
PRESTATORE.
Definiz: Che presta; ma si piglia per lo più in cattivo significato, e vale Usuraio. Lat. foenerator. Gr. δανειστής.
Esempio: Bocc. nov. 40. 17. Era stato preso ad imbolare in casa de' prestatori.
Esempio: E Bocc. num. 26. Dopo molte novelle trovò, li prestatori la notte passata avere l'arca imbolata.
Esempio: Tratt. pecc. mort. Prestatori cortesi, che prestano senza mercato fare, ma tuttavia attendono il merito.
Esempio: G. V. 7. 146. 1. Lo Re Filippo il Bello ec. fece prendere a un'ora tutti gl'Italiani, ch'erano in suo paese, e reame sotto pretesto di prendere i prestatori, ma così fece prendere, e rimedire i buoni mercatanti, come i prestatori.
Esempio: Vit. S. M. Madd. 7. Ecco, Matteo, ch'era prestatore, ecco, Zaccheo, ch'era principe de' publicani, e' sono diventati suoi discepoli.