1)
Dizion. 3° Ed. .
MENTA
Apri Voce completa
pag.1023
Vedi le altre Edizioni del Vocabolario |
|
|
|
MENTA.
Definiz: | Erba nota, di buono odore. Lat. menta, ovvero mentha. Gr. μίνθη. |
Esempio: | Annot. Vang. Ipocriti, che decimate la menta, e l'aneto, e 'l comíno, e la ruta.
|
Esempio: | Boc. Amet. 44. E l'odorifera maiorana, con picciole foglie, tiene convenevoli
spazzj, insieme colla menta. |
Esempio: | Cr. 6. 41. 2. E la sua polvere s'intrida, col sugo della menta, e vi si ponga
suso. |
Esempio: | E Cr. cap. 75. 1. La menta è calda, e secca nel secondo
grado, e sonne di tre maniere; L'una è domestica, la qual propriamente si chiama ortolana, e questa mezzanamente
scalda, e conforta; L'altra è menta salvatica, la qual s'appella mentastro, e questa scalda più: ed enne un'altra, la
quale ha più lunghe, e più late, e più acute le foglie: e questa la menta romana, ovvero saracinesca, e volgarmente
s'appella erba santamaria, e questa è più diuretica, che l'altre; La menta domestica è un'erba, la quale agevolmente si
multiplica, e tosto esce, e mette fuori della terra, e cresce: e se 'l suo gambo si piega in terra, e si cuopre di
terra, si converte, e si muta in radíce, e avaccio da se produce nuova schiatta, e confassi più a manicarsi, che ad uso
di medicina. |
|