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ONDOSO.
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ONDOSO.
Definiz: Add. Pieno di onde; detto di acque, mare, fiume, e simili.
Lat. undosus. ‒
Esempio: Ar. Orl. fur. 45, 72: Dopo il tuono, orrido vento Subito segue, che sozzopra volve L'ondoso mare.
Esempio: Car. Eneid. 1, 192: Già per l'ondoso mar disperse e rare Le navi e i naviganti si vedevano.
Esempio: Nannin. Epist. Ovid. 96: E l'onde lor (delle lacrime) quasi un ondoso fiume, Corron dagli occhi al seno.
Esempio: Tass. Gerus. S. 2, 96: Gli animai lassi, e quei che 'l mare ondoso O de' liquidi laghi alberga il fondo, E chi si giace in tana o in mandra ascoso, ec.
Esempio: Buonarr. Fier. 1, 3, 2: Alta pittura, Bella v'esprimerà la Sapïenza, Sopra uno scoglio in mezzo al mare ondoso.
Esempio: Adim. A. Pind. 44: Nè per cibo acquistar turbano il seno Dell'ampia terra, o l'oceano ondoso.
Esempio: Salvin. Iliad. 686: Ma quando al corso vennon del corrente Fiume Xanto ed ondoso, ec.
Definiz: § I. In locuz. figur., e figuratam. ‒
Esempio: Buonarr. Sat. 5, 243: Io navicai con troppo infausti venti Il mare infido dell'ondosa vita.
Esempio: Crudel. Rim. 37: E dell'ondoso mondo Al popol notatore Con amo adescatore La dolce vita insidiïando giva.
Definiz: § II. Vale anche Delle onde, Del mare, Marino. ‒
Esempio: Anguill. Ovid. Metam. 9, 203: Quando men nocer può l'ondoso sdegno.
Esempio: Bracciol. Schern. 1, 43: E può questo segreto anco sapere Egli o i Tritoni o le sue Ninfe ondose.
Esempio: Salvin. Opp. 180: E voi, abitatori Del mare strepitoso, ondosi Numi, Consentite ch'io narri i vostri armenti.
Definiz: § III. E in locuz. figur. ‒
Esempio: Metast. Dramm. 2, 54: Tutta la vita è mar. Ben, qual nocchiero, in noi Veglia ragion; ma poi Pur dall'ondoso orgoglio Si lascia trasportar.
Definiz: § IV. E per Bagnato, Battuto, dalle onde; detto di spiaggia, lido, e simili. ‒
Esempio: Crudel. Rim. 16: Io nelle piagge ondose, Del mar tra le tempeste, Sicuro il guiderò.
Definiz: § V. E per Fatto a onde, Ondulato; detto di terreno, strato, e simili, la cui superficie non è uniforme. ‒
Esempio: Targ. Viagg. 6, 140: Un pezzo di sasso morto.... colla solita falda foliacea, ondosa, tortuosa ed accartocciata, simile a certi nocchi di legni.
Esempio: E Targ. Viagg. 10, 103: In ambe le superficie dei tavolati opposti le cime degl'ingemmamenti formano appiastrature ondose.
Esempio: E Targ. Valdin. 1, 117: Queste acque salse di Montecatini scaturiscono in forma di molte e diverse polle più o meno grosse, in varie parti di una bassa e ondosa collina.
Definiz: § VI. Pure per Ondulato, detto poeticam. di chioma. ‒
Esempio: Card. Poes. 891: Oh, su la chioma ondosa che simile a notte discende Pe 'l crepuscolo pario de le doriche forme ec.
Definiz: § VII. In costrutto con un compimento retto dalla prep. Di, vale poeticam. Cosperso, Intriso, di ciò che il compimento determina. ‒
Esempio: Buonarr. Sat. 2, 229: Gladïatori Voller veder di sangue ondosi e atri.
Definiz: § VIII. Strada ondosa, Via, ondosa, vale poeticam. Tratto di mare, di lago, di fiume, per cui alcuno vada. ‒
Esempio: Tass. Rim. S. 3, 325: Quel che l'Europa col mirabil ponte A l'Asia giunse, e su le strade ondose Guidò cavalli ed armi, e le sassose Fe' piane a' legni.
Esempio: Fiacch. Fav. 2, 76: Signor del mare, Io (parla una conchiglia) nel sen perle ho sì care Che faranno meraviglia; Nè per queste ondose vie Altre son pari alle mie.