Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 5° Ed. .
CORTINAGGIO.
Apri Voce completa

pag.868


Vedi le altre Edizioni del Vocabolario
Dizion. 2 ° Ed.
Dizion. 3 ° Ed.
Dizion. 1 ° Ed.
Dizion. 4 ° Ed.
Dizion. 5 ° Ed.
CORTINAGGIO.
Definiz: Sost. masc. Le tende o cortine e tutto il loro corredo, onde si chiude il letto. –
Esempio: Franz. M. Rim. burl. 2, 127: E dormii sodo sotto un cortinaggio.
Esempio: Carlett. Viagg. 2, 113: Per il che m'invogliai ancor io colle predette sete torte in filo.... di far fare un cortinaggio da letto, cioè le cortine con ogni appartenenza e fornimento per una camera.
Esempio: Galil. Comm. ep. 1, 9: Quella cosa che serbo alla Virginia è un cortinaggio di seta.
Esempio: Fag. Comm. 5, 293: C'è il cortinaggio: questo non è il mio letto certo: sia di chi si pare,... tiro le cortine,... e dono le vaghe pupille a placidissimo oblio.
Definiz: § Cortinaggio si disse anche per Baldacchino, Padiglione. –
Esempio: Varch. Stor. 3, 176: Giunse lo Imperadore a Santa Maria del Fiore, e, scavalcato, entrò in chiesa, e si messe a fare orazione sotto a un cortinaggio di velluto pagonazzo, che perciò era stato posto dalla parte destra dell'altare.