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1) Dizion. 5° Ed. .
INCLINAZIONE.
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INCLINAZIONE.
Definiz: Sost. femm. L'essere inclinato, Stato di cosa inclinata, cioè che devia o dalla direzione verticale o da quella orizzontale; Declività, Pendenza.
Lat. inclinatio. –
Esempio: Galil. Op. astronom. 1, 34: Si muova (un mobile) sopra piani inclinati con maggiore e maggior tardità, secondo che l'inclinazione sarà minore, sì che finalmente la tardità si conduca a essere infinita, che è quando si finisce l'inclinazione e s'arriva al piano orizzontale.
Esempio: E Galil. Op. astronom. appr.: Può darsi un piano con sì poca inclinazione, che per acquistarvi quel tal grado di velocità, bisognasse prima muoversi per lunghissimo spazio ed in lunghissimo tempo.
Esempio: E Galil. Op. astronom. 1, 276: Ditemi se voi credete che, per qual si sia agitazion della nave e inclinazion dell'albero, maggior mutazione, quanto all'angolo, si faccia nella canna altissima che nell'infima?
Esempio: Cassin. Merid. Bol. 17: Queste mutazioni (nelle fabbriche) difficili a distinguersi immediatamente, si scoprono nondimeno qualche volta, ora per le inclinazioni de' muri e delle torri, ch'erano da principio costrutte a piombo, ora per lo distaccamento de' muri, ora per la curvità delle catene che legano le volte.
Esempio: Maff. Anfit. 225: È credibile che saranno anche stati collocati con alquanto d'inclinazione.
Esempio: Cocch. Bagn. Pis. 17: La poca inclinazione del terreno, e la composizione tenera e polverosa del primo strato di esso, e l'accumularsi dell'arene nel lido respinte dall'onde marine, rendono il paese pisano bisognoso dell'arte, ec.
Definiz: § I. E parlandosi di fiume o d'altro corso d'acqua, vale La pendenza dell'alveo, L'angolo che l'alveo, supposto piano, fa coll'orizzonte. –
Esempio: Torric. Scritt. var. 128: L'inclinazione vera e reale del fosso, o vogliamo dire pendio, o declività, o angolo, che è quel che c'importa, non sarà già punto nè maggiore nè minore del disegnato da me.
Esempio: Guglielmin. Nat. Fium. 276: Sempre si troverà che maggiore sarà l'inclinazione ne' fiumi minori che ne' maggiori.
Esempio: Narducc. Acq. corr. 62: Data una sezione di un canale solitario e la sua inclinazione, dato il luogo della velocità media e la quantità del moto dell'acqua che passa in un dato tempo per la data sezione, determinare lo spazio che ec.
Definiz: § II. Figuratam., prendesi per Quella particolare disposizione che l'animo ha da natura, secondo la quale si opera in uno od in altro modo: detto anche, per estensione, di animali. –
Esempio: Fr. Bart. Amm. ant. volg. 297: Sopra gli altri siamo noi obbligati al padre e alla madre, a' quali siamo tenuti non solamente per inclinazione naturale e per comandamento di Dio, ma eziandio per li ricevuti beneficj.
Esempio: But. Comm. Dant. 2, 443: L'omo può esser mosso da tre cagioni; cioè prima, da la propria volontà, mossa d'alcuna passione.... La seconda cagione è da volontà come per troppa replezione e vacuità di stomaco.... La tersa cagione è da inclinazione naturale, la quale cagiona lo movimento del cielo.
Esempio: Gell. Circ. 109: La vera amicizia nasce dal bene e dallo onesto; e voi (o animali) non conoscete nè l'uno nè l'altro...: sì che le vostre son più tosto inclinazioni naturali. E l'amicizia oltre a questo debbe esser volontaria e per elezione, la qual cosa non potete far voi.
Esempio: Vasar. Vit. Pitt. 4, 102: Costui, essendo ancor fanciulletto, quasi contra la volontà del padre.... si diede a disegnare; ed in poco tempo vi fece tanto profitto, che il padre si contentò di lasciarlo seguire la inclinazione della natura.
Definiz: § III. E usato assolutam., o con qualche aggiunto determinativo. –
Esempio: Vasar. Vit. Pitt. 4, 101: Ha tanta forza la nobiltà dell'arte della pittura, che molti nobili uomini si sono partiti dall'arti nelle quali sarebbono potuti ricchissimi divenire, e dalla inclinazione tirati, contra il volere de' padri, hanno seguito l'appetito loro naturale, e datisi alla pittura o alla scultura o altro somigliante esercizio.
Esempio: Parut. Disc. polit. 2, 211: Prima, quale sia stata l'antica origine di queste due città, Roma e Venezia, e quali gli edificatori di esse; e dappoi, quale il sito, l'inclinazione, gli studj e la virtù dei cittadini; e ultimamente ec.
Esempio: Davil. Guerr. civ. V. 1, 67: Da questi tre s'attendeva.... a combattere la costanza del re di Navarra, il quale, ora tirato dall'antica sua inclinazione di pace e di quiete, ora incitato dall'ardore della nemicizia e dalla memoria de' pericoli passati, confuso ne' proprj pensieri, stava sospeso e dubbio a prendere risoluzione.
Esempio: Bentiv. G. Guerr. Fiandr. 1, 11: In quello spazio di tempo, che Filippo dimorò appresso i Fiamminghi, videro essi la diferenza ch'era fra il padre ed il figliuolo nelle nature ed inclinazioni dell'uno e dell'altro.
Esempio: Baldin. Art. Int. 12: In questo fanciullo possiamo dire che mostrasse la natura il maggior miracolo ch'ella facesse giammai in alcun tempo vedere al mondo, in ciò che appartiene alla forza dell'inclinazione e del genio.
Esempio: Magal. Lett. scient. 285: Finchè addandosi (gli uomini), di mano in mano che andavano avanti, in siti o simili a quelli che abitavano per l'innanzi, o che meglio s'affacevano alle varie inclinazioni degli umori, regolate quasi sempre dalle occulte esigenze de' temperamenti,... que' tali luoghi si elessero per loro abitazione.
Esempio: Lambr. Elog. 202: E per nove anni una giovane madre, cara alle sue pari, e che per inclinazioni non era conosciuta come dissimile da loro, parve rinchiusa in un castello del Medio Evo.
Esempio: Manz. Prom. Spos. 180: Aveva varcata la puerizia, e s'inoltrava in quell'età così critica, nella quale par che entri nell'animo quasi una potenza misteriosa, che solleva, adorna, rinvigorisce tutte l'inclinazioni, tutte l'idee, e qualche volta le trasforma, o le rivolge a un corso impreveduto.
Definiz: § IV. Pure assolutam., o con un aggiunto determinativo, per Propensione, Moto o Stato d'animo favorevole, proclive, e simili, a persona o a cosa, ovvero a fare o non fare checchessia. –
Esempio: Ar. Orl. fur. 6, 15: E per sua inclinazion (ch'assai l'amava), E per li preghi di tutta la corte,... De la bella figliuola il fa consorte.
Esempio: Guicc. Stor. 1, 374: Dopo la partita di Lodovico, i Milanesi mandati subitamente imbasciatori a' Capitani (del re di Francia)..., consentirono di ricevergli liberamente...; e il medesimo fecero senza dilazione tutte l'altre terre del ducato di Milano.... Seguitò Genova la medesima inclinazione, facendo a gara il popolo, gli Adorni e Giovan Luigi dal Fiesco, di essere gli autori principali di darla al Re.
Esempio: Rondin. F. Relaz. 139: Mettendo in considerazione, oltre alle altre ragioni, che il popolo non vi vuole andare (al lazzeretto), e che è dovere secondare la sua inclinazione e contentarlo.
Esempio: Pallav. Vit. Aless. 1, 299: Presso di lui possedea grand'autorità il marchese Cavriani, uomo d'inclinazione francese.
Esempio: Bott. Stor. Ital. 1, 6: Volevasi una equalità, quanto alla giustizia e quanto ai carichi dello stato; nella quale inclinazione concorrevano non solamente coloro ai quali questa equalità era profittevole, ma eziandio la maggior parte di quelli che si godevano i privilegj.
Esempio: E Bott. Stor. Ital. 1, 7: Ma ben altri discorsi si facevano, massimamente in Italia, i quali tutti nascevano da quell'inclinazione del secolo favorevole ai più.
Definiz: § V. E reggente un compimento nominale, mediante la prep. A, o un compimento verbale, mediante la prep. Di e anche A; sia per Disposizione naturale, sia per Moto affettivo, Tendenza, Propensione. –
Esempio: Car. Lett. ined. 1, 160: E con tutto che mostri poca inclinazione a venir di qua, se ne rimette nondimeno a Sua Eccellenza.
Esempio: E Car. Lett. ined. 1, 234: Domandando ora consiglio, e mostrando inclinazione d'andare al re di Boemia, par loro che ec.
Esempio: Adr. M. Plut. Vit. 5, 24: Avea certo stimolo d'ira da natura e inclinazione impetuosa di voler sempre eseguire quanto se gli appresentava onesto.
Esempio: Pallav. Vit. Aless. 1, 169: Avvisandosi di legare col dono assai più lui al Chigi, che il Chigi a lui, per l'inclinazione che abbiamo di fare beneficj maggiori a coloro che ci siamo già renduti benevoli e dipendenti co' minori.
Esempio: Segner. Mann. sett. 26, 1: L'inclinazione a i diletti, l'inclinazione al danaro, l'inclinazione alla gloria.
Esempio: Red. Lett. 3, 197: Dato e non concesso che io avessi o disposizione o inclinazione alla satira, per qual cagione ho io da esercitarla contro di ec.?
Esempio: Leopard. Pros. 2, 107: La mia inclinazione non è stata mai d'odiare gli uomini, ma di amarli.
Definiz: § VI. E nello stesso senso, pure in costrutto con le prep. A, Per, Verso, e reggente un compimento indicante persona o cosa. –
Esempio: Car. Lett. fam. 2, 357: Da voi veggio esser favorito, e nel vostro Cardinale scorgo fino a ora buona inclinazione verso di me.
Esempio: Galil. Comm. ep. 2, 256: Io non negherò.... che quanto ella mi scrive.... mi sia stato di contento grande, per vedere la sua affettuosa inclinazione verso le cose mie.
Esempio: Bentiv. G. Guerr. Fiandr. 1, 8: All'inclinazione che la natura gli aveva data verso i Fiamminghi, nel nascere e nell'educarsi appresso di loro, aveva egli mostrato poi sempre di congiungere il gusto suo proprio nel servirsi di loro ne' suoi più gravi e più importanti maneggi.
Esempio: E Bentiv. G. Guerr. Fiandr. 1, 127: Quanto meglio dunque sarà, che noi procuriamo d'addolcire lo sdegno del Re, e scancellando ogni memoria de' disordini occorsi, porre ogni studio perch'egli torni nella sua inclinazione di prima verso le nostre provincie, e verso noi stessi in particolare?
Esempio: Pallav. Stor. Conc. 1, 321: Sperando che a tal paragone scoprirebbesi a Clemente la falsità della moneta con la quale il Re s'ingegnava di comperarlo; e per conseguente ch'ei muterebbe la sua inclinazione verso i Francesi in indegnazione.
Esempio: Baldin. Decenn. 5, 397: Ebbe finalmente questo pittore, fin da' suoi principj, una molto forte inclinazione a dipignere uccelli, pesci e altri animali, dal naturale.
Esempio: Fag. Comm. 5, 57: Mia sorella parmi che abbia qualche inclinazione per Federigo.
Esempio: Leopard. Pros. 2, 107: Subito si accordano, o se i loro interessi non patiscono questo, certamente provano inclinazione l'uno per l'altro, e si hanno gran rispetto.
Definiz: § VII. E per similit., Tendenza naturale, Propensione, che hanno le cose a un fine o ad un luogo; od anche Qualità o Proprietà che ha una cosa di esser atta a checchessia. –
Esempio: Savonar. Pred. 2: Ad ogni forma naturale gli seguita la inclinazione. Verbi gratia, alla forma della cosa grave seguita el venire in giù, ed il contrario suo è andare in su.
Esempio: E Savonar. Pred. 3: La inclinazione che ha la pietra andare in giù, gliel dà la legge naturale.
Esempio: E Savonar. Pred. 13: Da ogni forma seguita la sua inclinazione. Dalla forma della gravità seguita la inclinazione di andare al centro: dalla forma della levità seguita la inclinazione dello andare in su.
Esempio: Galil. Op. astronom. 1, 25: Ogni corpo costituito per qualsivoglia causa in istato di quiete, ma che per sua natura sia mobile, posto in libertà si moverà, tuttavolta però ch'egli abbia da natura inclinazione a qualche luogo particolare.
Esempio: E Galil. Op. astronom. 1, 37: L'accelerazione del moto si fa nel mobile, quando e' va verso il termine dove egli ha inclinazione, e il ritardamento accade per la repugnanza ch'egli ha di partirsi e allontanarsi dal medesimo termine.
Esempio: E Galil. Op. astronom. 1, 40: Dal cospirare concordemente tutte le parti della Terra a formare il suo tutto, ne segue che esse da tutte le parti con eguale inclinazione vi concorrono.
Esempio: Michelin. Direz. Fium. 15: Non rimane a detto fluido altra inclinazione di muoversi, che verso il centro della terra.
Definiz: § VIII. Si usò, detto degli astri, in quanto essi, con la loro disposizione rispetto alla terra, influissero a volgere in un verso o in un altro gli animi e le volontà degli uomini. –
Esempio: But. Comm. Dant. 2, 443: E massimamente questa loro arte fanno al mattino inanti l'alba, perchè allora l'animo umano e 'l corpo è più disposto all'obedienzia de le inclinazioni celesti che in altro tempo, e però li geomanti osservano questo tempo.
Esempio: E But. Comm. Dant. appr.: Al tempo preditto, quando è fatta la digestione e sono più posate le passioni tutte che in altro tempo, sicchè 'l movimento [dell'uomo] vegna pure secondo la inclinazione celeste, e non per altro modo.
Esempio: Speron. Op. 1, 29: Così come l'amor dell'amante è naturale destino, cioè forza e violenza del cielo, così lo odio, che ci portiamo l'un l'altro, è sorte e disposizion di pianeti che ci governa; alla quale inclinazione, nel primo assalto, non è uomo che sia possente di contrastare.
Definiz: § IX. Si usò per Declinazione, Decadenza. –
Esempio: Acc. D. Stor. Ar. 2, 81: Questa mutazione, benchè secondo il giudicio degli uomini allora paresse piccola cosa, nientedimeno dette alla repubblica grande inclinazione, per aver in tutto mutata la forma e il governo della città.
Esempio: Bemb. Stor. 2, 103: In tanto turbamento e inclinazione delle cose della città, che i Padri pietosi divenissero parea grandemente convenevole agli altri magistrati.
Esempio: Giambull. P. F. Stor. Europ. 80: Ancora che.... poco sia dipoi chi ne parli, salvo che dopo la inclinazione dello imperio.
Esempio: Speron. Op. 1, 173: Dall'inclinazione dello imperio di Roma in qua, mai non venne in Italia nazione nissuna sì barbara.
Definiz: § X. E per Il declinar del giorno, Il volger d'esso al tramonto. –
Esempio: Davil. Guerr. civ. V. 2, 515: Ma intanto avendo le artiglierie spagnuole battuto il lunedì di Pasqua, dall'apparire dell'alba sino all'inclinazione del giorno, ed essendo caduta in quell'ora l'opportunità della bassa marea, si avvanzarono i fanti ec.
Definiz: § XI. Di propria inclinazione, vale Per moto naturale dell'animo, Secondo la disposizione naturale. –
Esempio: Pallav. Vit. Aless. 1, 32: Egli di propria inclinazione si ritirò sempre a quell'ora, in cui la natura, col privare il mondo di luce, par che recida i commerci.
Esempio: Sassett. Fr. Notiz. 38: Cosimo, 3° figliolo di Francesco di Tommaso, fu uomo assai reputato nella repubblica, se bene la sua principal professione fu la mercatura, nella quale s'impiegò più per stralciare le cose restate in pendente alla morte di suo padre, che di propria inclinazione.
Definiz: § XII. Term. di Geometria. Allontanamento, Discostamento, più o meno grande, di due linee rette che abbiano un punto comune; di due piani che abbiano comune una retta; di una linea retta e di un piano che abbiano un punto comune: lo stesso che Angolo. –
Esempio: Galil. Op. fis. mat. 4, 285: Stando dunque sulla ricevuta definizione, che l'angolo sia l'inclinazione di due linee poste in un piano, che si toccano in un punto, e non son poste fra loro per diritto, figuriamoci ec.
Esempio: Manfred. Elem. Geom. 109: Data la retta AB, la cui inclinazione al piano KG sia l'angolo ABC, far passare per essa un piano che abbia al medesimo piano KG inclinazione eguale al dato angolo H maggiore di ABC.
Esempio: Zanott. E. Prospett. 60: Cerchisi ora la prospettiva di una parabola posta di là della parete con qualsivoglia inclinazione al piano geometrico.
Definiz: § XIII. E Angolo dell'inclinazione di due piani: l'Angolo acuto, il cui vertice è un punto qualsivoglia dell'intersezione dei piani, e i cui lati sono due rette tirate in essi piani perpendicolarmente alla stessa intersezione, che oggi pur dicesi Angolo piano o rettilineo corrispondente al diedro. E Angolo dell'inclinazione di una retta con un piano, è L'angolo acuto fatto da essa retta con la sua proiezione sul piano. –
Esempio: Manfred. Elem. Geom. 104: Due linee si dicono egualmente o similmente inclinate ad un piano, quando gli angoli della loro inclinazione sono eguali. Così pure due piani similmente o egualmente inclinati ad un altro, quando le loro inclinazioni sono eguali.
Esempio: E Manfred. Elem. Geom. 108: Per una data retta AB, posta nel piano CD, far passare un piano, il cui angolo d'inclinazione col piano CD sia eguale al dato H acuto.
Esempio: Grand. Elem. Eucl. 131: Due piani si diranno ugualmente o similmente inclinati come due altri piani, quando l'angolo dell'inclinazione de' due primi sarà uguale all'angolo dell'inclinazione degli altri.
Esempio: E Grand. Mov. Acq. 124: CD ad ED è come il seno dell'angolo retto ADB al seno dell'angolo d'inclinazione DCE.
Definiz: § XIV. Term. di Astronomia. Angolo fatto dai piani delle orbite dei pianeti o di altri corpi celesti fra loro, o con altro piano ideale; ed altresì Angolo che l'asse del Sole o di un pianeta fa col piano dell'eclittica o con altro piano. –
Esempio: Galil. Op. astronom. 1, 412: L'altro [movimento], cioè il diurno, è fatto dal globo della Terra in se stesso circa il proprio centro e proprio asse non eretto, ma inclinato al piano dell'eclittica con inclinazione di gradi 23 e mezzo in circa.
Esempio: Manfred. Inst. astron. 233: Copernico e alcuni de' suoi seguaci, avendo trovata mutabile l'obbliquità dell'ecclittica, non ammettono quest'ultima supposizione in quella parte ove vuole che l'inclinazione dell'asse terrestre al piano dell'ecclittica sia costante.
Esempio: E Manfred. Inst. astron. 254: Dalle inclinazioni di ciascun'orbita all'ecclittica, date di sopra, si può, da chi vuole, ricavare la inclinazione delle orbite fra loro.
Esempio: E Manfred. Inst. astron. 275: Per rinvenire l'inclinazione dell'orbita del pianeta superiore o inferiore al piano dell'ecclittica, si aspetti quel tempo in cui il sole si vedrà dalla terra nell'uno dei nodi del pianeta.
Esempio: Piazz. Lez. astron. 1, 31: L'inclinazione dell'equatore coll'ecclittica, o sia l'obliquità, si può quindi riguardare come costante.
Definiz: § XV. Inclinazione dell'eclittica, è L'angolo che il piano dell'eclittica fa coll'equatore terrestre, che più comunemente dicesi Obliquità dell'eclittica. –
Esempio: Piazz. Lez. astron. 2, 93: L'ecclittica non ha raggiunto nè raggiugnerà mai l'equatore, il massimo delle variazioni della sua inclinazione non essendo maggiore di 2° 45'.
Definiz: § XVI. Inclinazione, detto assolutam., di un pianeta, vale L'angolo che il piano dell'orbita del pianeta fa col piano dell'eclittica. –
Esempio: Piazz. Lez. astron. 2, 180: Convertendo queste [latitudini] di geocentriche in eliocentriche, non sarà mestieri che della risoluzione di due triangoli per conchiuderne l'inclinazione (del pianeta Venere) e il luogo del nodo.
Esempio: E Piazz. Lez. astron. 2, 212: L'inclinazione [di Giove] non si conserva sempre la stessa, ma soffre picciole variazioni.
Definiz: § XVII. Term. de' Fisici. Inclinazione dell'ago calamitato. Angolo che fa coll'orizzonte l'asse magnetico dell'ago calamitato, mobile nel meridiano magnetico intorno al suo centro di gravità. E dicesi Bussola d'inclinazione Lo strumento che serve a misurar tale angolo. –
Esempio: Mascher. Misur. Ag. calam. 7: Maniera di misurare l'inclinazione dell'ago calamitato.