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Dizion. 5° Ed. .
COCITURA, che anche trovasi scritto CUOCITURA.
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COCITURA, che anche trovasi scritto CUOCITURA. Definiz: | Sost. femm. L'atto e anche L'effetto del cuocere; che, parlandosi di cibi, dicesi più comunemente Cottura. |
Lat. coctura. – Esempio: | Amm. SS. Padr. 30: Non avere a schifo niuna cosa che ti sia posta innanzi, e non avere a disdegno se gli ha difetto di condimento niuno, o di sale, o della cocitura. | Esempio: | Salvin. Disc. 3, 82: Gli eroi mangiavano sempre carni arrosto, come si vede presso Omero, per essere di più spedita cocitura. | Esempio: | Cocch. Op. 3, 611: Credevano i medici anticamente che l'alimento.... soffrisse nello stomaco un'alterazione simile alla cocitura che si fa di molte materie col fuoco artificiale delle cucine. |
Esempio: | Targ. Viagg. 11, 365: Era loro cura di trovar maestri per far detti generi (cioè, calcina, mattoni, tegoli),.... ed aver cura della loro perfetta cuocitura. |
Definiz: | § I. Vale anche Quello spazio di tempo, che è necessario affinchè una cosa si cuocia. |
Definiz: | § II. Detto di cibi, trovasi per il Modo di cuocerli o cucinarli; più comunemente Cucinatura. – | Esempio: | Segner. Pred. 61: Se si ha a imbandire un convito a gente famelica, dice Seneca, si fa presto; ogni cuoco è buono, ogni cocitura è bastevole. |
Definiz: | § III. E per Quell'acqua o altro liquido, in cui sia stata cotta una cosa; detto più comunemente Decotto. – | Esempio: | Cresc. Agric. volg. 228: Se si coceranno [i fichi] in vino, e della detta cocitura si farà cristeo, varrà contro al dolor del ventre. | Esempio: | Pallad. Agric. 156: Imbagninsi [i piantoncelli dei nespoli] con morchia,... ovver con acqua di cocitura di lupini. | Esempio: | Ricett. Fior. M. 146: Cuoci in acqua quanto basta secondo l'arte, e piglia di detta cuocitura bene spremuta libbre tre. |
Definiz: | § IV. Trovasi detto per Scottatura, Bruciatura. – | Esempio: | Bemb. Asol. 17: Io mi sarei morto, se stato non fosse, che rassodandosi per la cocitura del fuoco tutto quello che il pianto stemperava, cagione fu che io non mancai (qui in locuz. figur.). |
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