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1) Dizion. 5° Ed. .
DECEMVIRO.
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Dizion. 5 ° Ed.
DECEMVIRO.
Definiz: Sost. masc. Ciascuno dei dieci cittadini componenti quella magistratura che fu istituita in Roma invece dei Consoli nell'anno 450 avanti Cristo, con potestà assoluta, affinchè regolasse con leggi il diritto pubblico e il privato.
Dal lat. decemvir. –
Esempio: Albanz. Bocc. Donn. fam. 153: Appio Claudio decemviro.... s'innamorò sì della bellezza di quella (di Virginia), che ec.
Esempio: Nard. Liv. Dec. 222 t.: Poi si fece un altro decreto, ch'i decemviri facessero il sagrificio secondo il costume greco.
Esempio: Giannott. Op. 1, 279: I Romani ancora commisero la loro repubblica a dieci cittadini, li quali furono chiamati decemviri, e feceno le leggi delle dodici tavole.
Esempio: Dav. Tac. P. 1, 2: Forse è meglio dir de' Decemviri, e i nomi così proprj, come de' termini, lasciare ne' lor termini.