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Dizion. 4° Ed. .
FUNGO
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FUNGO.
Definiz: | Pianta semplicissima senza foglie, e senza rami; e siccome sono di diverse spezie, così hanno anche diversi nomi,
e altri servono per cibo, e altri per altri usi. Lat. fungus. Gr.
μύκης. |
Esempio: | Cron. Morell. 382. Guardati dalle frutte, e da' funghi, non ne mangiare, o poco, e
di rado. |
Esempio: | Bellinc. son. 158. Sta ben con Sisto, e non temer de' funghi. |
Esempio: | E Bellinc. son. 257. E funghi, ch'affogavan nel
savore. |
Esempio: | Bern. Orl. 3. 3. 43. O come fiacca un giglio la tempesta, O fungo, o altra cosa
ec. |
Definiz: | §. I. Fungo, per similit. della sua forma si dice a più cose, come a Quel bottone, che si genera nella sommità
del lucignolo acceso della lucerna in tempo d'umidità. Lat. fungus,
Virg. |
Definiz: | §. II. Fungo, Quell'escremento, che si trae dal piombo, per forza dell'aceto. |
Esempio: | But. Purg. 7. 2. E biacca, che è bianchissima cosa archimiata, e la biacca, che
si fa del fungo del piombo appiccato sopra l'aceto. |
Definiz: | §. III. Funghi, si chiamano ancora Alcune escrescenze carnose, che si producono talora
nell'ulcere, e nelle piaghe di difficil cura. |
Definiz: | §. IV. Funghi, si dicono talora gli Enfiati de' pannicoli, che escono fuori dell'osso rotto, o trapanato.
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Definiz: | §. V. Fungo di rischio, in proverb. si dice di Cosa, che sia pericoloso il fidarsene.
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