Lemma

1) Dizion. 5° Ed. . DI Apri Voce completa pag.226 Vedi le altre Edizioni del Vocabolario Dizion. 2 ° Ed. IL DI CHE. Dizion. 4 ° Ed. DI SFUGGIASCO. Dizion. 4 ° Ed. DI SICURO. Dizion. 4 ° Ed. DI SOPERCHIO. Dizion. 4 ° Ed. DI SOPPIANO. Dizion. 4 ° Ed. DI SOPPIATTO. Dizion. 4 ° Ed. DI SOPRA, Dizion. 4 ° Ed. DI SOPRA. Dizion. 4 ° Ed. DI SORTA CHE, e DI SORTE CHE. Dizion. 4 ° Ed. DI SOTTERRA.

DI Definiz: in dipendenza dei nomi Cammino di, Sentiero di, Via di e simili, denota direzione verso qualche luogo. – Esempio: Malisp. Stor. fior. 165: Non fece la via di Campagna. Esempio: Guicc. Stor. 2, 95: Prese con venti prosperi il cammino di Spagna. Definiz: § I. Dipendente da un verbo, serve talora alla relazione di scopo, fine, intenzione; ed equivale a In, A, Per. – Esempio: Leggend. SS. M. 3, 139: Chi il libro mio farà scrivere, di suo guadagno riempilo di Spirito Santo. Esempio: E Leggend. SS. M. 4, 8: Che vi dirò io di sua commendazione? Definiz: § II. E nella stessa relazione, dipendente da un sostantivo, serve a indicare il fine per cui è fatto, detto, scritto, e simili, quel che dal secondo termine è significato. – Esempio: Dant. Purg. 26: Versi d'amore e prose di romanzi. Esempio: Chiabr. Rim. 2, 380: Debora sorse, E dettò per Jael versi di gloria Alteramente. Esempio: Panciat. Scritt. var. 263: La congiuntura non può esser più propria per un complimento di condoglianza.