Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 5° Ed. .
CENCIAIA
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CENCIAIA.
Definiz: Sost. femm. Cosa da nulla, Bazzecola, Baia; ma è voce oggi poco usata. –
Esempio: Leopard. G. Cap. piac. 28: Che roba? che onor? son tutte baie; Il cavarsi una voglia è quel che 'mporta; Chè l'altre cose mi paion cenciaie.
Esempio: Bertin. A. F. Fals. scop. 87: Poste adunque da parte somiglianti cenciaie, venghiamo di grazia al buono.
Esempio: Fag. Rim. 5, 85: Oggi usan certe ninfe Deiopeie, Scrupolose in bazzecole e cenciaie.
Esempio: Saccent. Rim. 1, 83: Lo spender de' baiocchi a centinaia Per fare alla consorte il trattamento, Lo stimava una frulla, una cenciaia.
Esempio: Cocch. Matrim. 67: Se voi siete in compagnia d'uomini di dottrina,.... voi guadagnerete più dall'abbadare a quelli, che da tutte le sciocchezze e cenciaie del vostro sesso.