Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 5° Ed. .
CRUCCIOSO.
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CRUCCIOSO.
Definiz: Add. Pieno di cruccio, Sdegnoso, Adirato. –
Esempio: Malisp. Stor. fior. 129: Gli Aretini,... entrarono in Cortona, ch'era fortissima, e per mala guardia la perderono i Cortonesi, e gli Aretini disfeciono le mura e le fortezze, e feciongli loro suggetti; onde i Fiorentini, i quali erano in lega con loro, furono molto crucciosi, e recaronsi che gli Aretini avessono tolto loro la pace.
Esempio: Dant. Rim. 84: Convenesi ch'io dica Lo tuo fallir d'ogni torto tortoso, Non però che alla gente sia nascoso, Ma per farne cruccioso Chi d'amor per innanzi si nutrica.
Esempio: Bocc. Decam. 5, 133: Se ne tornò in Palermo nella sua camera assai cruccioso.
Esempio: Varch. Boez. 121: Crucciosi in vista e pien di rabbia il core.
Esempio: Tass. Gerus. 6, 47: Cruccioso egli ancor con quanta puote Vïolenza maggior la spada rote.
Esempio: Davil. Guerr. civ. 1, 184: La Regina, sdegnata che l'arti sue non fossero riuscite, prevedendo i mali della futura guerra, stette sempre crucciosa e ammutita.
Esempio: Red. Lett. Occh. 5: Temo ora che ella,... deposta la naturale soavità del suo genio, agramente mi rampogni, e cruccioso mi rimproveri con asprezza questo così poco civil fallimento di pagare.
Definiz: § I. Figuratam. detto di cose, e più particolarmente di mare, vento, cielo e simili, vale Sconvolto, Agitato, Furioso, Procelloso. –
Esempio: Alam. L. Colt. 1, 762: Potrebbe ancora Narrar l'arene ch'in Cirene avvolge Zeffir cruccioso.
Esempio: E Alam. L. Colt. 1, 1129: Dentro il cruccioso mar Borea rabbioso.
Esempio: Red. Ditir. 38: Su questa nave, Che tempre ha di cristallo, E pur non pave Del mar cruccioso il ballo.
Esempio: Magal. Sidr. trad. 36: La terra Squallida in ogni parte, e il ciel cruccioso.
Definiz: § II. Pur figuratam., detto di atti, parole, volto, sguardo, e poeticam. anche di mano, proprio di persona crucciosa, che dimostra cruccio, o simili. –
Esempio: Nov. ant. C. 45: E mostrolli cruccioso sembiante.
Esempio: Poliz. Rim. C. 5: Nè teme i venti,... O Giove irato in vista più crucciosa.
Esempio: Alam. L. Gir. 8, 10: Già la crucciosa man mette alla spada.
Esempio: Segner. Pred. 611: Non mi concedete voi.... che ad un suo guardo cruccioso tosto il sol si scolora per la paura?
Definiz: § III. E figuratam. e poeticam., detto di animali, per Infuriato, Rabbioso, Inferocito. –
Esempio: Poliz. Rim. C. 22: Rompe la via.... Per trar di macchia la bestia crucciosa.
Esempio: Bern. Orl. 8, 43: Non è il lion ferito più cruccioso, Nè la serpe calcata tanto ria.
Definiz: § IV. Per Che sente cruccio, Pieno di dolore, Addolorato, Afflitto, Dispiacente. –
Esempio: Malisp. Stor. fior. 117: Avvegnachè Manfredi fosse cruccioso della sua venuta, perchè intendea a essere signore del detto Regno, nondimeno ricevette Currado suo fratello a grande onore e riverenzia.
Esempio: Comp. Din. Cron. 62: I buoni cittadini rimasono molto crucciosi, e disperati di pace.
Esempio: Vill. G. 515: Ma i più de' Fiorentini ne furono crucciosi.
Esempio: E Vill. G. 847: Venuta la detta novella in Ponente e al Papa, lieti ne furono per lo l'acquisto delle Smirre, crucciosi della rotta, e perdita di quella buona gente che vi rimasono morti.
Esempio: Bocc. Decam. 4, 117: Il re di Tunisi la maritò al re di Granata; di che ella fu crucciosa oltre modo.
Esempio: E Bocc. Vit. Dant. 257: Essendone generalmente ogni suo amico cruccioso, che Iddio non l'avea almeno tanto prestato al mondo, che egli il picciolo rimanente della sua opera avesse potuto compiere.