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GALOPPO.
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GALOPPO.
Definiz: Sost. masc. L'atto del galoppare, Andatura del cavallo, quando corre a salti regolari, fatti sostenendosi ora sopra un piede, e ora su due piedi in diagonale. –
Esempio: Comm. Anon. Dant. 2, 393: Galoppo. Si è uno andare di cavallo, ch'è più che trotto, e men veloce che correre.
Esempio: Anguill. Ovid. Metam. 2, 52: Perchè con l'ordinario lor galoppo Faran [i cavalli del sole] questo viaggio in un baleno.
Esempio: E Anguill. Ovid. Metam. 15, 148: Seguono i destrier fieri il lor galoppo, Finché fan rompere una delle ruote.
Esempio: Grazz. Rim. V. 23: Al portante, al galoppo, al passo, al trotto, Sembra, tanto si storce e si diguazza, L'alfana già di Dodon della Mazza, O la giumenta del Piovano Arlotto.
Esempio: Baldin. Decenn. 5, 363: Si presentì che a quella Maestà saria cosa molto gradita, quando l'artefice non avesse fatto il suo cavallo in conformità degli altri, cioè in atto di passeggio, ma bene di corvetta, o di galoppo. E 365: L'attitudine, che diede il Tacca al suo cavallo, è un non so che di mezzo fra tutte le dette operazioni. Non è corvetta, perchè non si regge quanto doverebbe in sull'anche, alzando le spalle e la testa, e abbassando la groppa; non è parata;... non è galoppo, nel quale doverebbe mandare una dell'anche innanzi e una in dietro, laddove questo le manda tutte eguali, e doverebbe eziandio tener la testa assai più distesa.
Esempio: Not. Malm. 1, 209: Galoppo. Corso di cavallo, da' Latini detto cursus gradarius, che è in mezzo tra il trottare e il correre.
Definiz: § I. A galoppo, posto avverbialm., vale quanto Di galoppo; ma non è d'uso comune. –
Esempio: Marc. Pol. Mil. 93: Questi messaggi vanno a gran galoppo, e non vanno se non tre miglia.
Definiz: § II. Di galoppo, posto avverbialm., vale Galoppando, Andando celermente e a salti regolari; e per estensione, Correndo, Con velocità: detto di cavallo, ed altresì di persona che cavalchi. –
Esempio: Dant. Purg. 24: Qual esce alcuna volta di galoppo Lo cavalier di schiera che cavalchi, E va per farsi onor del primo intoppo; Tal si partì ec.
Esempio: Vill. G. 470: Passò l'Ombrone, e sanza resta, e di buono andare di galoppo, si ridusse a Serravalle.
Esempio: Ar. Orl. fur. 16, 44: Nè pensando trovar sì duro intoppo, Gli muove il destrier contra di galoppo.
Esempio: Firenz. Pros. 2, 62: Venutisene alla stalla, ei ne trassero noi due asini e 'l mio cavallo, e con quante maggior some poterono ci caricarono: e.... con buone bastonate avviaronci, e ci menaron sempre fuor di strada e per alpestri monti più ratto che di galoppo.
Esempio: Davil. Guerr. civ. 3, 124: Per uno strettissimo vicolo arrivò di galoppo su la pianura.
Esempio: E Davil. Guerr. civ. 5, 25: Tornò di gran galoppo, e riferì che i nemici passavano il fiume.
Esempio: Lipp. Malm. 2, 66: Così senza dir pure al padre addio, Monta sovra un cavallo, e di galoppo Uscì d'Ugnano, molto bene armato.
Esempio: Corsin. Stor. Mess. trad. 514: Correndo la strada di buon galoppo, e rompendo le truppe nemiche, giunsero a incorporarsi co i loro.
Esempio: Magal. Donn. immag. 162: Già tutti in sella, d'un galoppo arioso Muove la bella ed innocente armata Di donne.
Definiz: § III. In locuz. figur. –
Esempio: Firenz. Rim. 2, 235: E non tardar, chè 'l mio destrier villano, Coi van pensier, più frali assai che 'l vetro, Verso 'l fin corre più che di galoppo: E se la sferza, ch'hai pietoso in mano, Non lo fa rivoltar, ec.
Esempio: Nell. Iac. Gelos. disinv. 1, 8: Io non dico scavallare, nè trottare, e molto meno andar di galoppo, ma di passo misurato e sicuro.
Definiz: § IV. E pure per Correndo, Con velocità, usato per similit. –
Esempio: Dant. Inf. 22: Alichin.... disse a lui: Se tu ti cali, Io non ti verrò dietro di galoppo, Ma batterò sovra la pece l'ali.
Esempio: Sacch. Nov. 2, 188: Non ebbe ardire d'entrare nella chiesa, ma d'un buon galoppo per la porta del chiostro se n'uscì fuori.
Esempio: Nom. Catorc. Angh. 10, 21: Tua vera fortezza ai più protervi Servirà in guisa di mantici e sproni, Per accendergli in seno il fuoco, e doppo Fargli andare alla pugna di galoppo.
Definiz: § V. E figuratam. –
Esempio: Petr. Rim. 1, 118: Vorreimi a miglior tempo esser accorto Per fuggir dietro (indietro) più che di galoppo.
Esempio: Bern. Rim. burl. V. 16: Ed è talor con danno altrui insegnato, Che gli è meglio ir trotton, che di galoppo.
Definiz: § VI. Prendere il galoppo, vale Cominciare a andare, Porsi a correre, di galoppo; detto così di cavallo, come di chi cavalca. –
Esempio: Davil. Guerr. civ. 1, 437: Prendendo a tutta briglia il galoppo, si rimise nel grosso della vanguardia.
Esempio: E Davil. Guerr. civ. 4, 55: Ferocemente si mescolò nella battaglia, innanzi che il Duca di Mena potesse ricuperarsi dalla oppressione de' Raitri, e far prendere il galoppo alle sue lance.
Definiz: § VII. E figuratam. –
Esempio: Giust. Vers. 16: Parrà cosa incredibile: una volta, Non so come, da me presi il galoppo, E corsi tutto il mondo a briglia sciolta (è lo stivale che parla).