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SINGHIOZZARE, SINGHIOZZIRE, e SINGOZZARE
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SINGHIOZZARE, SINGHIOZZIRE, e SINGOZZARE .
Definiz: Avere il singhiozzo. Lat. singultire, singultare. Gr. λύζειν.
Esempio: Sen. Pist. Se per avventura alcuno di loro tosse, o starnuta, o singhiozza, non si camperà egli d'esser battuto.
Esempio: M. Aldobr. La menta ristrigne il vomire, e tolle il singhiozzire.
Esempio: Malm. 3. 6. E giunto a basso lagrima, e singozza, Gridando quanto mai n'ha nella strozza.
Definiz: §. Per Piangere dirottamente, e singhiozzando. Lat. singultibus ingemiscere. Gr. λύζειν.
Esempio: Petr. uom. ill. Finalmente singhiozzando il pregava, che egli gli donasse il fratello.
Esempio: Cavalc. Frutt. ling. Ponendoglisi alli piedi, tanta contrizione gli venne, che incominciando a piangere, e a singhiozzare, e sospirare, per niun modo gli potette dire alcun peccato.
Esempio: Vit. S. Ant. Teneramente piagnevano, e dolcemente singhiozzavano.
Esempio: Bern. Orl. 1. 12. 44. Sopra 'l letto si getta, e si distende, Piagnendo, e singhiozzando amaramente.