1)
Dizion. 4° Ed. .
SINGHIOZZARE, SINGHIOZZIRE, e SINGOZZARE
Apri Voce completa
pag.535
Vedi le altre Edizioni del Vocabolario |
|
|
|
SINGHIOZZARE, SINGHIOZZIRE, e SINGOZZARE
.
Definiz: | Avere il singhiozzo. Lat. singultire, singultare. Gr. λύζειν. |
Esempio: | Sen. Pist. Se per avventura alcuno di loro tosse, o starnuta, o singhiozza, non si
camperà egli d'esser battuto. |
Esempio: | M. Aldobr. La menta ristrigne il vomire, e tolle il singhiozzire. |
Esempio: | Malm. 3. 6. E giunto a basso lagrima, e singozza, Gridando quanto
mai n'ha nella strozza. |
Definiz: | §. Per Piangere dirottamente, e singhiozzando. Lat. singultibus ingemiscere.
Gr. λύζειν. |
Esempio: | Petr. uom. ill. Finalmente singhiozzando il pregava, che egli gli donasse il
fratello. |
Esempio: | Cavalc. Frutt. ling. Ponendoglisi alli piedi, tanta contrizione gli venne, che
incominciando a piangere, e a singhiozzare, e sospirare, per niun modo gli potette dire alcun peccato. |
Esempio: | Vit. S. Ant. Teneramente piagnevano, e dolcemente singhiozzavano. |
Esempio: | Bern. Orl. 1. 12. 44. Sopra 'l letto si getta, e si distende, Piagnendo, e
singhiozzando amaramente. |
|