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1) Dizion. 5° Ed. .
CORPOREO.
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CORPOREO.
Definiz: Add. Di corpo, Che ha corpo, Che ha essere o natura di corpo, o Che comecchessia appartiene a corpo; Materiale.
Dal lat. corporeus. –
Esempio: Dant. Conv. 151: Immortale convegna essere lo revelante, o corporeo o incorporeo che sia, se ben si pensa sottilmente. E dico corporeo o incorporeo per le diverse opinioni ch'io truovo di ciò.
Esempio: E Dant. Conv. 354: E s'elli avviene che per la purità dell'anima ricevente, la intellettuale vertù sia bene astratta e assoluta da ogni ombra corporea, la divina bontà in lei multiplica, siccome in cosa sufficiente a ricevere quella.
Esempio: Galil. Op. astronom. 4, 333: Per tanto io dico, che ben sento tirarmi dalla necessità, subito che concepisco una materia o sostanza corporea, concepire insieme ch'ella ec.
Esempio: Pallav. Libr. Ben. 293: Il mondo corporeo è necessario non che utilissimo agli uomini, e vedesi fabbricato con arte immensa, tale appunto quale egli ad uso degli uomini si richiedeva.
Esempio: Rucell. Or. Dial. 7, 6, 104: E ciò perchè questa luce corporea avesse ad essere la condottiera di quest'anima razionale platonica.
Esempio: Pap. Tratt. var. 61: Dall'essere la luce corporea si deduce, che ella si muove con moto velocissimo sì, ma però successivo.
Esempio: Riccat. I. Op. 2, 226: Tra le cose spirituali e le corporee ci passa una sterminata distanza.
Definiz: § I. Ed altresì Del corpo umano, Che appartiene al corpo umano, o Che comecchessia è ad esso attenente. –
Esempio: Bocc. Laber. 88: Nè altrimenti ti posso dire del lezzo caprino il quale, quando da caldo e quando da fatica tutta la corporea massa incitata, geme e spira.
Esempio: Car. Trad. gr. 126: Ognuno che veste di questa carne corporea è vicino all'infermità del corpo.
Esempio: Vai Rim. 27: Nè scorgi.... Che bellezza corporea È qual soffio di Borea, O qual onda di mar, leve ed instabile?
Esempio: Magal. Donn. immag. 125: Altro è questo mirar, che dell'inferma Corporea vista, ed altra maraviglia Che quella ec.
Esempio: Cocch. Pref. Bell. 9: Nato egli (il Bellini) con i corporei organi della mente ben formati e pieni di natural vigore ec.
Definiz: § II. Velo corporeo, Carcere corporeo, Salma corporea e simili, sono locuzioni figurate e poetiche, che servono a denotare il Corpo umano. –
Esempio: Petr. Rim. 1, 320: Nè posso il giorno che la vita serra, Antiveder per lo corporeo velo.
Esempio: Sacch. Rim. 490: E con la bianca vesta salga al cielo, Quando fia fuori del corporeo velo.
Esempio: Ar. Orl. fur. 7, 61: Deh! non vietar che le più nobil alme, Che sian formate ne l'eterne idee, Di tempo in tempo abbian corporee salme.
Esempio: E Ar. Orl. fur. 42, 14: L'alma.... disciolta dal corporeo velo.
Esempio: Filic. Poes. tosc. 649: E scinta poscia del corporeo manto, Torni a i nostri soggiorni alta Reina?
Esempio: Magal. Donn. immag. 136: Nè sbigottir, ch'io non ti chieggio quello Corporeo vel, che tu superbo allacci, Anzi amoroso abbracci.
Esempio: Pindem. Poes. 111: Molt'alme, il so, benchè faville eterne Nel corporeo lor carcere rinchiuse Di luce ardono inutile e non vista, Come in freddi sepolcri ascose lampe.
Definiz: § III. In forza di Sost. Ciò che è corporeo. –
Esempio: Rucell. G. Ap. 677: Hanno creduto alcuni altieri ingegni Che alberghi in lor qualche divina parte, Che con celeste e sempiterno moto Muova il corporeo e l'incorporeo regga.