Lessicografia della Crusca in rete

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CACCA
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CACCA.
Definiz: Sost. femm. Voce per lo più de' bambini, a dinotare Gli escrementi del ventre.
Anche in grec. κακκη κάκκη. –
Esempio: Magal. Lett. scient. 149: Tornate domani a visitar la partoriente, ne troverete un che poppa, un che fiotta, un che fa la piscia, un che fa la cacca, un che dorme.
Definiz: § I. Trovasi anche usato come esclamazione che dinota schifo e disgusto; e ora comunemente ai fanciulli, per distogliergli dal toccare alcuna cosa, suol dirsi: L'è cacca. –
Esempio: Pulc. L. Son. 79: Veggendo sì gran macca, Sputai scotendo il capo, e dissi: cacca!
Definiz: § II. Per similit. si disse della Cispa. –
Esempio: Benciv. Ras.: Siccome mocci e lippitudine, cioè cacca d'occhi.
Esempio: Med. L. Canz. ball. 15 t.: Questa vecchia mal vissuta, Ell'ha gli occhi pien di cacca.
Definiz: § III. E figuratam. per Alterigia, Fasto; dicendosi: Quanta cacca! Ha molta cacca; e simili.