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Dizion. 5° Ed. .
CONSULTO.
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CONSULTO. Definiz: | Sost. masc. Conferenza fra due o più medici fatta al letto del malato intorno alla malattia di esso e al modo di curarla. |
Dal lat. consultum. – Esempio: | Murat. Dif. Giurispr. 5: Felice si reputa chi nelle malattie può avere al suo letto uno, e molto più se molti, di questi campioni, al sapere e ai consulti de' quali si concepisce viva speranza che i malori atterriti dovran cedere, volere e non volere. | Esempio: | Targ. Viagg. 10, 110: Trovandomi a Luco per un consulto medico, feci qualche ricerca fisica nelle vicinanze del Monastero. |
Definiz: | § I. E per Parere o Consiglio dato a voce o per iscritto da un medico intorno alla malattia d'alcuno e al modo di curarla. – | Esempio: | Tass. Lett. 3, 40: I miei bisogni son molti e grandi, e particolarmente per una medicazione importantissima che mi bisogna fare, come potrebbe veder per un consulto del medico. |
Esempio: | Red. Lett. 3, 344: Abbiamo discorso intorno a' mali della signora, ed intorno a ciò che ne hanno scritto i medici, de' quali abbiamo insieme letto i consulti. |
Esempio: | E Red. Cons. 1, 3: L'eccellentissimo sig. dottore Salina così dottamente e con tanta prudenza ed avvedutezza ha scritto il consulto trasmesso. |
Definiz: | § II. Consulto si disse anche per Consulta, Discussione e simili. – |
Esempio: | Bin. Rim. burl. 1, 201: Gli è ver, che 'l gire adagio è buono e bello, E che 'l correre a furia spesso inciampa, E che l'esser leggiero ha dell'uccello: Ma in certe faccende fatte a stampa, Ove non v'ha consulto nè scrutino, Si vuol far presto come fa la vampa (qui per similit.). |
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