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1) Dizion. 5° Ed. .
ASSIDUITÀ.
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ASSIDUITÀ.
Definiz: Sost. femm. Astratto di Assiduo. Continuazione, Continuità.
Dal lat. assiduitas. –
Esempio: Fr. Bart. Amm. ant. volg. G. 625: Niuna cosa è che non vinca l'assiduità de' servigj.
Esempio: Rucell. Or. Dial. 3, 4, 184: Con l'assiduità degli occhi s'adusano anche gli animi a non ricercar la cagione di quelle cose che sempre veggono.
Definiz: § E per Diligenza, Premura, Costanza nell'attendere a checchessia. –
Esempio: Condiv. Vit. Buonarr. 29: Per questo possiamo considerare con quanta attenzione ed assiduità facesse quest'opera.
Esempio: Segner. Pred. 718: A niuno dovrebb'ella pensare con maggiore assiduità.
Esempio: Paolett. Op. agr. Pref. 17: Insistendo specialmente co' nobili possessori perchè usino tutta l'assiduità e frequenza necessaria nel visitare le lor possessioni.