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1) Dizion. 5° Ed. .
MANCANTE
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MANCANTE.
Definiz: Partic. pres. di Mancare. Che manca. –
Esempio: Bocc. Amet. 81: E già prontissima ruina, mancante a' tiranti (a' draghi tiranti il carro) la forza, ci s'apparecchiava.
Esempio: Lemm. Testam. 41: Ma la schiatta masculina, e i discendenti maschi del detto Barone,... e di ciascuno di loro tutti, mancanti, il palagio predetto in detto caso.... spettasse e appartenesse all'infrascritto spedale di santo Niccolò.
Esempio: Dav. Tac. 2, 267: Ma a me e alla figliuola tua.... scoppia il cuore, che non ci sia toccato ad assistere nella tua malattia, aiutarti mancante.
Esempio: Mann. Lez. Ling. tosc. 41: Tacer non si vuole dell'H, nel greco alfabeto mancante..., che ec.
Definiz: § I. E in forma d'Add. Che è minore di quanto occorra, Che ha difetto di alcune parti o qualità necessarie alla compiutezza; Difettoso, Manchevole; anche figuratam. –
Esempio: Bemb. Pros. 33: Si veggono le toscane voci miglior suono avere che non hanno le viniziane...; nè elle tronche si vede che siano e mancanti, come si può di buona parte delle nostre vedere, le quali niuna lettera raddoppiano giamai.
Esempio: Adr. M. Plut. Vit. 3, 26: Riempierono le legioni mancanti, e ne soldarono altre con gran diligenza.
Esempio: Lanz. Sagg. Ling. Etrusc. 1, 270: Ella (l'analogia) è che insegna a supplire le iscrizioni mancanti, a emendar le scorrette.
Esempio: Guadagn. Poes. 1, 68: Fiero nel sembiante Scendea nel circo il gladiatore armato, E se il naso d'un dito avea mancante, Col becchino era bello e accomodato.
Definiz: § II. E per Che è privo di una data cosa indicata da un compimento, Che ne è senza. –
Esempio: Varch. Boez. 52: È però così travolta la condizione delle cose, che quello animale, lo quale per benefizio e mercè della ragione è divino, non altramente gli paia esser chiaro ed adorno, che nel possedere masserizie mancanti d'anima?
Esempio: Lastr. Agric. 3, 112: Essendo i contadini mancanti di una certa docile domestichezza, bisogna accarezzarli, rispettarli e cattivarseli con la benevolenza.
Definiz: § III. Detto di persona, o di sue proprietà fisiche, vale Che vien meno, Che è per venir meno; e con più grave senso, Che è presso alla fine o alla morte. –
Esempio: Colonn. Guid. N. 403: Allora Deifobo, movendo gli occhi, e con boce mancante, domandòe Pari se era morto il suo ucciditore.
Esempio: Bocc. Laber. 193: Al quale se la già mancante natura concede figliuoli, sì n'ha; se non, non può perciò morire senza erede.
Esempio: Bart. D. Op. mor. 28, 3, 201: Ancorchè.... le forze abbattute e gli spiriti mancanti avvisino del trapasso vicino, pur si fa come il mal consigliato Giona, quando ec.
Esempio: Mont. Iliad. 24, 950: Spirasti, e la mancante Mano dal letto ohimè! non mi porgesti, Non mi lasciasti alcun tuo savio avviso, ec.
Definiz: § IV. Nel linguaggio della Musica, aggiunto d'intervallo, vale Che non giunge al suo giusto grado; Diminuito, Falso. –
Esempio: Martin. G. B. Contrapp. Pref. 1, 16: Fa d'uopo avvertire come gl'intervalli mancanti vengono a convertirsi negl'intervalli prossimi e immediati, che sono al di sotto.
Esempio: E Martin. G. B. Contrapp. Pref. 1, 17: Al contrario degl'intervalli mancanti accade negli alterati.
Esempio: E Martin. G. B. Stor. Music. 1, 139: Ma che più bramiamo, quando vogliasi por mente agl'intervalli diminuiti ed alterati, inesauste sorgenti d'infinite scordanze? I diminuiti, detti ancora mancanti o falsi, quei sono che non giungono al giusto lor grado.