Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 2° Ed. .
SCIOLTO
Apri Voce completa

pag.757


Vedi le altre Edizioni del Vocabolario
Dizion. 4 ° Ed.
Dizion. 2 ° Ed.
» SCIOLTO
Dizion. 1 ° Ed.
Dizion. 3 ° Ed.
SCIOLTO.
Definiz: Add. da sciorre. Lat. solutus.
Esempio: Dan. Inf. c. 21. Mai non fu mastino sciolto, Con tanta furia a seguitar lo furo.
Esempio: Petr. Son. 219. Da me si parte, e di tal nodo sciolta Vassene pure a lei.
Esempio: Bocc. n. 96. 6. Co' capelli tutti innanellati, e sopr'essi sciolti una leggier ghirlandetta di provinca.
Esempio: E Bocc. nov. 14. 14. E trovò in quella molte preziose pietre legate, e sciolte.
Definiz: Per metaf. libero.
Esempio: Dan. Par. 10. Donne mi parvon non da ballo sciolte.
Esempio: E Dan. Purg. 12. Che non stimava l'animo non sciolto.
Esempio: E Dan. Par. 27. Tale balbuziendo ancor digiuna, Che poi divora con la lingua sciolta Qualunque cibo.
Esempio: E Dan. Inf. cap. 28. Chi poría mai, pur con parole sciolte.
Esempio: Com. Inf. 14. Dice, che li soddomiti eran più, quegli altri meno, ma più sciolti a piangere [cioè dirotti.
Definiz: E sciolto di membra, il diciamo, per agile, e destro.