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1) Dizion. 3° Ed. .
CURATORE
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CURATORE.
Definiz: Quegli, che dalla legge ha podestà d'amministrare i negozzj degli adulti, e di tutti coloro, che per vizio d'animo, o di corpo non possono amministrarli per loro stessi. Lat. curator.
Esempio: Maestr. 2. 14. 4. Chi adunque vince a cotali persone è tenuto a restituzione; non dico a colui, che perde, ma al tutore, amministratore, curatore, o al Signore, ec.
Definiz: §. Curatore: dicesi Quegli, che si da all'eredità, acciocchè la amministri, quando l'erede, per privilegio che se gli compete, non l'accetta liberamente.
Esempio: Allegr. 322. Come delle masserizie di una redità col curatore, e beneficio, rinvenne, ec.