Lessicografia della Crusca in rete

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DIVO
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DIVO.
Definiz: Lo stesso, che Divino. Lat. divus, divinus. Gr.θεῖος, σθεσπέσιος θεσπέσιος.
Esempio: Varch. Lez. 175. Questa voce ec. significa propriamente quelli, o quelle, i quali nati uomini, hanno poi meritato per lo valore loro, e virtù d'essere stati fatti, e chiamati dagli antichi poeti, dii, onde quello, che noi diciamo toscanamente santo, si dice da' Latini divus
Esempio: Fr. Giord. Pred. Regnava quel Cesare Agusto, il quale da' Romani fu chiamato divo.
Esempio: Dant. Par. 24. Si volse con un canto tanto divo, Che la mia fantasía nol mi ridice.
Esempio: Petr. son. 171. Seguendo i passi onesti, e 'l divo raggio.
Esempio: E Petr. cap. 5. Domita l'alterezza degli Iddei, E degli uomini vidi al mondo divi.
Esempio: Tass. Ger. 11. 7. O divo, e te, che della diva fronte La monda umanità lavasti al fonte.