Lemma

1) Dizion. 3° Ed. . STILE Apri Voce completa pag.1619 Vedi le altre Edizioni del Vocabolario Dizion. 1 ° Ed. STILE Dizion. 1 ° Ed. STILE Dizion. 1 ° Ed. STILE Dizion. 2 ° Ed. STILE Dizion. 2 ° Ed. STILE Dizion. 2 ° Ed. STILE Dizion. 4 ° Ed. STILE Dizion. 4 ° Ed. STILE Dizion. 4 ° Ed. STILE Dizion. 3 ° Ed. » STILE

STILE. Definiz: Propriamente strumento acuto, e sottile per lo più d'ottone, col qual disegnano i dipintori. Lat. stylus. Esempio: Boc. Nov. 55. 3. Che egli collo stile, o colla penna, o col pennello, non dipignesse. Esempio: Dan. Purgat. 12. Qual di pennel fu maestro, e di stile, Che ritraesse l'ombre. Esempio: Cr. 5. 16. 3. Se fosse da vermini molestato, sì si dee da essi liberare, e purgare con uno stil di rame. Esempio: Petr. Son. 58. Ch'a mio nome gli pose in man lo stile. Definiz: §. Stile: quel Fuscello acuto, con che i fanciulli toccan le lettere, quando cominciano a imparare a leggere, detto da loro Tocco. Esempio: Fiorett. Cron. L'uccisono con istili da tavolette, che altre armi non aveano. [Latin. stilus] Definiz: §. Stile: il diciamo anche a Legno tondo, lungo, e diritto, ma che non ecceda una certa grossezza. Definiz: §. Stile: Qualità, e modo di dettare si di prosa, come di verso. Lat. forma dicendi, stylus. Gr. χαρακτήρ. Esempio: Dan. Inf. 1. Tu se solo colui, da cui io tolsi Lo bello stile, che m'ha fatto onore. Esempio: E Dan. Purg. 24. E me ritenne, Di qua dal dolce stil nuovo, ch'io odo, ec. Esempio: Petrar. Son. 210. Parrà forse ad alcun, che 'n lodar quella, Ch'io adoro in terra, errante sia il mio stile. Esempio: E Petr. Canz. 41. 3. E alzava il mio stile Sovra di se, dov'or non poría gire. Esempio: E Petr. Son. 272. Ne d'aspettato ben fresche novelle, Ne dir d'amore in stili alti, ed ornati. Esempio: Tac. Dav. Ann. Ragunava poetuzzi novellini, metteva loro innanzi, e faceva levare, e porre, e rabberciare i versi suoi, e ben si paiono allo stile rotto, stentato non di vena, ne d'un solo. Definiz: §. Stile: Costume, modo di procedere. Lat. consuetudo, mos. Gr. τρόπος. Esempio: Petr. Canz. 46. 5. Ond'io vo col pensier cangiando stile. Esempio: E Petr. Son. 201. Però s'oltra suo stile, ella s'avventa. Esempio: Cron. Mor. E dove questo, che è detto dee venire a buono effetto tenendo lo stile detto sopra. Esempio: E Cron. Mor. altrove. Tenendo questo stile non potrai essere di troppo ingannato.