Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 4° Ed. .
ADDARE.
Apri Voce completa

pag.53


Vedi le altre Edizioni del Vocabolario
Dizion. 2 ° Ed.
Dizion. 3 ° Ed.
Dizion. 1 ° Ed.
Dizion. 4 ° Ed.
Dizion. 5 ° Ed.
ADDARE.
Definiz: Neutr. pass. Accorgersi, Avvedersi. Lat. percipere. Gr. συνιέναι.
Esempio: Bocc. lett. Pr. S. Ap. 317. Come e' s'addiede, ch'i' non voleva scriver favole per istorie, immantanente a lui odioso fui.
Esempio: Cron. Morell. 328. I Pisani il sentirono, presero sospetto, e addieronsi del fatto.
Esempio: M. V. 3. 15. Convenne, che con sua industria il braccio destro di quella santa si procacciasse d'avere, per modo, che i terrazzani non se n'addessono.
Esempio: Fr. Giord. Pred. E non s'addanno, che tutto quel disiderio, e tutta quella fama è pur dell'anima.
Esempio: Liv. dec. 1. Perocchè la gente meno s'addesse della lor cupidigia, eglino biasimavano il consentimento de' padri.
Definiz: §. Per Applicarsi, contrario di Sdarsi. Lat. animum adiicere, animum appellere. Gr. προσέχειν.
Esempio: Fr. Giord. Pred. Gli uomini non pensano questo fatto, e non ci si addanno.
Esempio: Rim. ant. P. N. Amor. Fir. Quando all'amor s'addanno A lor compugnimento.