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Dizion. 4° Ed. .
DOVE.
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DOVE.
Definiz: | Particella avversativa, vale Per lo contrario, All'incontro. Lat. cum, quando, cum
tamen. Gr. ὅτε. |
Esempio: | Bocc. nov. 2. 3. Ritornasse alla verità Cristiana, la quale egli poteva vedere,
ec. prosperare e aumentarsi, dove la sua in contrario diminuirsi, e venire al niente poteva discernere. |
Esempio: | E Bocc. nov. 50. 5. Il qual diletto fia a me laudevole, dove
biasimevole è forte a lui. |
Definiz: | §. Talora è particella relativa, e vale Quando, Allorachè, In luogo che. |
Esempio: | Bocc. introd. 23. E dove un morto credevano avere i preti a seppellire, n'aveano
sei, o otto, e tal fiata più. |
Esempio: | E Bocc. nov. 31. 1. Fiera materia di ragionare n'ha oggi il
nostro Re data, pensando, che dove per rallegrarci venuti siamo, ci convenga raccontar l'altrui lagrime. |
Esempio: | E Bocc. nov. 40. 24. Dove tu credesti questa
notte un giovane avere, che molto bene il pelliccion ti scotesse, avesti un dormiglione. |
Esempio: | Lab. 26. E dove erbe verdi, e varj fiori nell'entrata m'erano paruti vedere, ora
tassi, ortica, e triboli, e cardi, e simili cose mi pareva trovare. |
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