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1) Dizion. 5° Ed. .
AMMINISTRATORE.
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AMMINISTRATORE.
Definiz: Verbal. masc. da Amministrare. Chi o Che amministra.
Lat. administrator. −
Esempio: Giamb. Tratt. mor. 75: La quale cosa facendo, pare che non si appropri l'avere, ma che ne sia quasi uno amministratore tra le genti; per la qual cosa menoma molto l'astio e la malivoglienza, che gli è dalle genti portata per le ricchezze.
Esempio: Cell. G. Maestruzz. volg. 2, 11, 5: Chi adunque vince a cotali persone, è tenuto a restituzione; non dico a colui che perde, ma al tutore, amministratore, curatore, o al signore, al monasterio, al padre, al marito, ovvero alla Chiesa.
Esempio: Cavalcant. G. Istor. fior. 2, 493: Spinello, amministratore delle ricchezze del Comune.
Esempio: Varch. Stor. 3, 111: Essendo generale amministratore di quella impresa.
Esempio: Bart. D. Ital. 1, 33: Divisa [la podestà] in più amministratori e sovrani.
Esempio: Bott. Stor. Amer. 1, 277: Deesi.... sospettare,.... che assai poca cura prenda [la nazione] della elezione de' suoi amministratori.
Definiz: § I. E figuratam. −
Esempio: Strat. Mor. S. Greg.: Ora sono questi spiriti amministratori, e mandati in servigio di coloro, i quali debbono prendere eredità della salute.
Definiz: § II. Per Agente o Fattore. −
Esempio: Targ. Rag. Agric. 94: L'amministratore, o vogliam dire fattore, che gli antichi romani chiamavano villico, è in certa maniera un vicepadrone e direttore di tutto l'artifizio georgico.