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1) Dizion. 4° Ed. .
COMPORTARE
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COMPORTARE.
Definiz: Sofferire, Tollerare, Sopportare. Lat. tolerare, sufferre, pati. Gr. ὑπομένειν.
Esempio: Bocc. nov. 9. 4. Ti priego, che tu m'insegni come tu sofferi quelle (ingiurie) le quali io intendo, che si son fatte, acciocchè da te apparando, io possa pazientemente la mia comportare.
Esempio: E Bocc. nov. 18. 13. Prima, che essi pazientemente comportassero lo stato povero, nel quale senza lor colpa la fortuna con lui insieme gli avea recati.
Esempio: E Bocc. nov. 21. 20. Per sì fatta maniera le sue fatiche partirono, che egli le potè comportare.
Esempio: E Bocc. nov. 23. 20. Io per me non intendo di più comportargliene.
Esempio: Dant. Par. 25. E la grazia di Dio ciò gli comporti.
Esempio: E Dan. Par. 32. O santo Padre, che per me comporte L'esser quaggiù, lasciando il dolce loco, Nel qual tu siedi per eterna sorte.
Esempio: Cas. lett. 38. Il che so, che mi fia comportato da V. S. Reverendissima.
Definiz: §. Per Richiedere, Concedere, Aver forza di poter fare.
Esempio: Bocc. nov. 18. 14. Secondo che comportava la loro tenera età, assai ben compresero l'ammaestramento del padre loro.
Esempio: G. V. 11. 19. 3. In quanto lo stato, e la condizion dell'anima partita dal corpo comporta.