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Dizion. 5° Ed. .
BRONCO
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BRONCO. Definiz: | Sost. masc. Grosso sterpo, ed anche Tronco ramoso ed ispido. |
Dal lat. brocchus, che in alcuni codici trovasi scritto bronchus. – Esempio: | Dant. Inf. 13: I' credo ch'ei credette ch'io credesse, Che tante voci uscisser tra que' bronchi. | Esempio: | Bocc. Dccam. Decam. 4, 34: Accomodato bene l'uno de' capi della fune ad un forte bronco. |
Esempio: | Bern. Orl. 26, 49: Or veggon Truffaldino, e lor non grava Per le macchie e pei bronchi rimanere. | Esempio: | Fosc. Poes. 179: Senti raspar fra le macerie e i bronchi La derelitta cagna, ramingando Sulle fosse, e famelica ululando. |
Definiz: | § E per similit. – | Esempio: | Bern. Orl. 25, 17: Sei volte il dì muta il corno ramoso, Ha trenta bronchi ogni ramo, e di peso È cento libbre, s'io ho ben inteso. |
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