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BRONCO
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BRONCO.
Definiz: Sost. masc. Grosso sterpo, ed anche Tronco ramoso ed ispido.
Dal lat. brocchus, che in alcuni codici trovasi scritto bronchus. –
Esempio: Dant. Inf. 13: I' credo ch'ei credette ch'io credesse, Che tante voci uscisser tra que' bronchi.
Esempio: Cresc. Agric. volg. 242: La mortella è piccolo arbuscello, quasi bronco.
Esempio: Bocc. Dccam. Decam. 4, 34: Accomodato bene l'uno de' capi della fune ad un forte bronco.
Esempio: Bern. Orl. 26, 49: Or veggon Truffaldino, e lor non grava Per le macchie e pei bronchi rimanere.
Esempio: Fosc. Poes. 179: Senti raspar fra le macerie e i bronchi La derelitta cagna, ramingando Sulle fosse, e famelica ululando.
Definiz: § E per similit. –
Esempio: Bern. Orl. 25, 17: Sei volte il dì muta il corno ramoso, Ha trenta bronchi ogni ramo, e di peso È cento libbre, s'io ho ben inteso.