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Dizion. 5° Ed. .
DISONORARE e, per sincope oggi propria solamente della poesia, DISONRARE e DISORRARE.
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DISONORARE e, per sincope oggi propria solamente della poesia, DISONRARE e DISORRARE. Definiz: | Att. Privar dell'onore, Togliere altrui l'onore, Offendere nell'onore, Infamare; ed altresì Recar disonore, Essere altrui cagione di disonore, di vergogna, d'infamia, e simili; Svergognare: detto figuratam. anche di atto o di cosa. ‒ |
Esempio: | Fr. Guitt. Rim. 100 t.: Ond'eo son disorrato, E tenuto noioso e dispiacente. | Esempio: | Cell. G. Maestruzz. volg. 2, 9, 5: Se già non si dicessono [i convizj e le contumelie] per correzione, e non per animo di disonorallo (l'uomo). | Esempio: | Adr. M. Plut. Vit. 1, 9: Parevagli.... vergogna insopportabile, che.... fuggisse egli i combattimenti che gli si presentavano, e disonorasse colui, il quale in opinione e in voce era tenuto suo padre. | Esempio: | Forteguerr. Cap. 233: E piange, e ride, e salta, e s'addolora [l'amante], Nè più conosce madre nè fratelli, Nè ciò che è onesto e ciò che disonora. | Esempio: | Panant. Poet. Teatr. 19: I musici per prove del delitto, Oltre le tante che sanno a memoria, Cavaron fuora il mio gran manoscritto, E mi disonorar con la mia gloria. |
Definiz: | § I. E per Non onorare, Ricusare ad alcuno l'onore dovutogli. ‒ |
Esempio: | Fr. Guitt. Rim. 1, 64: O bon Gesù, tu
contristato Tu di cielo e di terra ogni allegrezza: È preso il solvitor d'ogni legato; Laidita e lividata ogni bellezza; Onore tutto e piacer disorrato. | Esempio: | S. Bern. Piant. Verg. 4: Colui che regnava in cielo sopra gli altri, discese in terra di sotto, e fu disorrato dagli uomini il Signore degli Angeli. | Esempio: | Dat. Gor. Stor. 103: Quando.... disonoravano l'Iddii, e facevano contro alla loro religione,... eranne puniti. |
Definiz: | § II. In senso particolare, riferito a donna, Togliere ad essa la pudicizia. ‒ |
Esempio: | Liv. Dec. 1, 307: E ch'egli non sofferisse che la pulcella fosse disonrata e vituperata di suo corpo, innanzi che di sua franchigia. |
Definiz: | § III. E per Dichiarare infame pubblicamente e solennemente. ‒ |
Esempio: | Nov. ant. B. 31: Costuma era nel reame di Francia, che l'uomo che era giudicato d'esser disonorato e guasto, si andava in su la carretta. |
Definiz: | § IV. Poeticam., riferito ad albero, Privare del suo naturale ornamento od onore, come rami, fronde, frutti, ec. ‒ |
Esempio: | Bern. Orl. 24, 12: Come in un tempo tempestoso e strano, Che vien con tuoni e vento furïoso, Grandine e pioggia abbatte e sfronda e sfiora L'erbe, e gli arbori scorza e disonora. |
Definiz: | § V. Neutr. pass. disonorarsi Perder l'onore, Offendere il proprio onore, Infamarsi. ‒ |
Esempio: | Car. Lett. fam. 2, 71: Perchè io sono andato considerando che a un gentiluomo d'animo nobile e grande come siete voi, sia molto per dispiacere ch'una simil gentildonna si disonori per voi, mi sono ingegnato di raffrenarla. |
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