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Dizion. 3° Ed. .
COMPAGNONE
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pag.363
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COMPAGNONE.
Definiz: | Il medesimo, che Compagno; modo Francese. Lat. socius. |
Esempio: | G. V. 12. 96. 2. Messer Corso voleva esser Signore della Città, e non compagnone.
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Esempio: | Liv. M. E comechè li dieci compagnoni vietassono, che nullo non parlasse, ec.
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Esempio: | Tes. Br. 5. 44. I buoi, che son dimestichi, e lavorano la terra, e son dolci, e
pietosi, e amano loro compagnoni teneramente. |
Esempio: | Com. Purg. 22. Poichè 'l Superiore non sa essere compagnone; ma vuole
signoreggiare, ec. |
Esempio: | Nov. Ant. 65. 9. Or li ripuosero, e la mattina si levarono per andare a raccontare
la novella al compagnone. |
Esempio: | Franc. Barb. 236. E fa guardia più aguta Da quel, che spesso muta Signore, o
compagnoni. |
Definiz: | §. Compagnone: vale anche Huomo grande, e quasi fuor di misura. |
Esempio: | Morg. Carlo guardava questo compagnone. |
Definiz: | §. Compagnone: parimente Huomo gioviale, piacevole, e di buon tempo. |
Esempio: | Cron. Mor. Era compagnone, da godere, lieto, e di buona condizione.
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