Lessicografia della Crusca in rete

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Definiz: Il medesimo, che Compagno; modo Francese. Lat. socius.
Esempio: G. V. 12. 96. 2. Messer Corso voleva esser Signore della Città, e non compagnone.
Esempio: Liv. M. E comechè li dieci compagnoni vietassono, che nullo non parlasse, ec.
Esempio: Tes. Br. 5. 44. I buoi, che son dimestichi, e lavorano la terra, e son dolci, e pietosi, e amano loro compagnoni teneramente.
Esempio: Com. Purg. 22. Poichè 'l Superiore non sa essere compagnone; ma vuole signoreggiare, ec.
Esempio: Nov. Ant. 65. 9. Or li ripuosero, e la mattina si levarono per andare a raccontare la novella al compagnone.
Esempio: Franc. Barb. 236. E fa guardia più aguta Da quel, che spesso muta Signore, o compagnoni.
Definiz: §. Compagnone: vale anche Huomo grande, e quasi fuor di misura.
Esempio: Morg. Carlo guardava questo compagnone.
Definiz: §. Compagnone: parimente Huomo gioviale, piacevole, e di buon tempo.
Esempio: Cron. Mor. Era compagnone, da godere, lieto, e di buona condizione.