Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 3° Ed. .
CHIAVE
Apri Voce completa

pag.327


Vedi le altre Edizioni del Vocabolario
Dizion. 3 ° Ed.
» CHIAVE
Dizion. 1 ° Ed.
Dizion. 5 ° Ed.
Dizion. 2 ° Ed.
Dizion. 4 ° Ed.
CHIAVE.
Definiz: Strumento di ferro, col quale, voltandolo dentro alla toppa, si serrano, e aprono i serrámi. L. clavis.
Esempio: Boc. Nov. 4. 6. E serrata la cella colla sua chiave, ec.
Esempio: E Bocc. Nov. 12. 12. Ricordatasi, che di quell'uscio aveva la chiave.
Esempio: Dant. Purg. 9. Quantunque l'una d'esse chiavi falla, Che non si volga dritta per la toppa Disse egli a noi: non s'apre questa calla.
Definiz: §. Per metaf.
Esempio: Dan. Par. 2. Ove chiave di senso non disserra.
Esempio: Petr. Son. 15. Legata al fin coll'amorose chiavi, L'anima esce del cuor.
Esempio: Petr. Canz. 6. 8. Chi gli occhi mira d'ogni valor segno, Dolce del mio cuor chiave?
Esempio: Dan. Inf. 13. Io son colui, che tenni ambo le chiavi Del cuor di Federigo.
Esempio: But. Intende per amendue le chiavi la concession delle grazie, e la negazione.
Definiz: §. Per l'Autorità Pontificale, e Sacerdotale.
Esempio: Maestr. 1. 31. tit. Delle chiavi spirituali.
Esempio: E Maestruz. appresso. La chiave, come qui si piglia, è una signoría di legare, e di sciogliere, per la quale il Giudice ecclesiastico i degni dee ricevere, e gli indegni ischiudere dal regno.
Esempio: Boc. Nov. 11. 26. Sono tre giudizzj, ec. il secondo è del Prete, quando per l'autorità delle chiavi, iscioglie, e lega.
Esempio: Dan. Inf. 19. Nostro Signore imprima da San Pietro, Che ponesse le chiavi in sua balía.
Esempio: E Dan. Inf. sotto. E se non fosse ch'ancor lo mi vieta La reverenza delle somme chiavi.
Esempio: E Dan. Par. 24. A cui nostro Signor lasciò le chiavi.
Esempio: Petr. Son. 23. E 'l Vicario di Cristo colla soma Delle chiavi, e del manto al nido torna.
Definiz: §. Per similitudine si chiama Chiave; Luogo, che sia sur una frontiéra, che tenga, e possa tener chiuso il passo.
Esempio: M. V. 9. 64. Tenendo quello di Bologna il Castello della Sambúca, che era del contado di Pistoia, ed era la chiave di dar l'entrata, e l'uscita per li paesi.
Esempio: E M. V. 10. 52. Vedendo, che la Cerbáia era una chiave forte alla guardia del suo contádo.
Esempio: Tac. Dav. An. 2. 48. E perchè uno potrebbe, con poca gente contra grossi eserciti, in quella chiave della terra, e del mare tenersi, e affamare Italia, ec. Il Lat. diceva claustra terrae, atque maris.
Definiz: §. Per similit. Chiave, parimente si dice il Legno, che tiene il mezzúl della botte.
Esempio: Cant. Carn. Bisogna assai avvertenza Fare al mezzul dinanzi buona chiave.
Definiz: §. Chiave, per la similitudine degl'ingegni: si chiama Quella figura musicale, che insegna variare i tuoni.
Esempio: Morg. E chi l'aspetta per natúra grave, Un vespro canta, che rimanéa fioco, E muto, e sordo, e smarrisce la chiave.
Definiz: §. Per la Contraccifera, onde si spiega, ed intende la cifera. Lat. clavis ad aperiendas notas furtivas.