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TOCCO
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TOCCO.
Definiz: Tatto. Lat. tactus. Gr. ἁφή.
Esempio: Pallad. Settemb. 17. Quelle, che hanno l'acino lucido, e chiaro, o lo tocco calloso, o con diletto.
Definiz: §. I. Tocco, per lo Colpo, che dà la campanella nell'uscio, o il battaglio nella campana; e si prende anche un Piccol numero de' detti tocchi separati per breve intervallo dagli altri.
Esempio: M. V. 10. 64. Avendo ordinato col campanaio della torre, che per ogni uomo, che venisse a cavallo, desse un tocco.
Esempio: Burch. 1. 3. E di compieta il primo, e il sezzo tocco.
Esempio: Buon. Fier. 2. 1. 1. E l'uscio ti picchiò con tanti tocchi.
Definiz: §. II. Tocco, si dice anche a un Fuscelletto, col quale i fanciulli in leggendo toccano le lettere. Lat. stilus, radius. Gr. στύλος.
Esempio: Lasc. Mostr. 23. Ha per ispada un tocco grosso in mano Di quegli, ch'ammazzar già san Casciano.
Definiz: III. Tocco, si dice anche certo Atto giudiciario, col quale si denunzia in Firenze a' cittadini il termine perentorio, prima di rilasciar contro di loro la cattura per debito civile.
Esempio: Buon. Tanc. 4. 6. Che tra richieste, bullettini, e tocchi Alla fin nelle Stinche mi merrebbe.
Esempio: Cant. Carn. 67. Chi non è 'mpronto, e 'mportuno, Nè i suoi tocchi ben comparte, Toccherà pochi.
Definiz: §. II. Fare al tocco, vale Vedere a chi tocchi in sorte alcuna cosa, il che si fa alzandosi da ciascuno uno, o più diti a suo talento, e facendo cader la sorte il quello, in cui termina la contazione, secondo il numero de' diti alzati.
Esempio: Buon. Tanc. 4. 9. E' facevan al tocco ec. Per chi avea a morir prima di loro.