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Dizion. 1° Ed. .
BUONO
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pag.136
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BUONO.
Definiz: | Epiteto di varj significati, che sempre denota eccellenza, e perfezione, contrario di malvagio, e di reo:
attribuito a huomo, o a dote, che attenga ad esso, vale da bene, di buone qualità, schietto, pio, lodevole, esemplare.
Lat. bonus, pius, laudabilis, egregius. |
Esempio: | Bocc. Nov. 42. 8. La buona femmina, questo vedendo, ne le prese pietà, ec.
perchè, sentendola la buona femmina essere ancor digiuna. |
Definiz: | Detto, per un certo modo di cattar benevolenza, e per modo di cortese natura. |
Esempio: | E Bocc. nov. 5. 5. Fattisi chiamar di que' buoni huomini, che
rimasi v'erano, ad ogni cosa, ec. fece ordine dare. |
Esempio: | E Bocc. n. 15. E fu lor dato un frate antico di Santa, e buona
vita. |
Esempio: | Dan. Inf. c. 3. Quinci non passò mai anima buona. |
Esempio: | E Dan. Inf. can. 4. Lo buon maestro cominciò a
dire. |
Esempio: | E Dan. Inf. can. 25. Dalla sembianza lor, ch'era non buona.
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Esempio: | Bocc. n. 79. 19. Di vero voi avrete di me buono, e fedel compagno. |
Esempio: | E Bocc. n. 67. 2. Là dove egli assai di be' costumi, e di
buone cose aveva apprese. |
Esempio: | E Bocc. n. 10. 8. Non è per ciò loro tolta la buona volontà.
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Esempio: | Petr. son. 14. Quanto più può, col buon voler, s'aita. |
Esempio: | Bocc. Nov. 18. 16. perciocchè buono aspetto ha, io la prenderò volentieri.
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Definiz: | E per ironía lo disse spesso il Boc. Come nella |
Esempio: | Bocc. nov. 1. 11. Il buon'huomo che era vecchio, e disordinatamente
vivuto, andava di giorno in giorno di male in peggio. |
Esempio: | E Bocc. n. 15. 24. Uno che dentro della casa era, ruffiano
forse della buona femmina. |
Definiz: | ¶ Per BONARIO, semplice. |
Esempio: | Bocc. n. 6. 3. Gli venne trovato un buon'huomo assai più ricco di danari, che di
senno. |
Definiz: | ¶ Vale talora perfetto in quello, a che egli è ordinato, o instruito. |
Esempio: | Esempio del Compilatore Buon soldato, buon capitano, buon giudice.
Lat. Fortis miles, prudens dux, iustus iudex. |
Esempio: | G. V. 9. 301. 3. Dugento Tedeschi molto buona gente, e provata. |
Esempio: | Bocc. g. 3. f. 8. Ed ebbevi di quelli, che intender vollono alla Melanese, che
fosse meglio un buon porco, ch'una bella Tosa. |
Definiz: | ¶ Per utile, giovevole, comodo, sicuro. Lat. bonus, utilis, commodus, tutus.
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Esempio: | Bocc. introd. 14. Niuna altra medicina esser contro le pestilenze migliore, ne
così buona, come il fuggir loro davanti. |
Esempio: | E Bocc. n. 15. 12. Dove la buona mercè d'Iddio, e non tua,
fratel mio dolce, ti veggio. |
Esempio: | E Bocc. n. 15. 12. Avendo inteso, che a Napoli era buon
mercato di quelli. |
Esempio: | E Bocc. nov. 20. 5. incominciò a 'nsegnare a costei un
calendario buon da fanciulli. |
Esempio: | E Bocc. n. 60. 2. Perciocchè buona pastura vi trovava
[cioè abbondante] |
Esempio: | G. V. 6. 47. 4. Ed in luogo d'aver buon porto. |
Esempio: | Petr. canz. 21. 7. Drizza a buon porto l'affannata vela. |
Esempio: | E Petr. canz. 22. 3. E per ogni paese è buona stanza.
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Definiz: | ¶ Per piacevole, gustoso, giocondo. Lat. humanus, iucundus, mitis. |
Esempio: | Bocc. n. 13. 2. E mentre che della buona notte, che colei ebbe, sogghignando, si
ragionava. |
Esempio: | E Bocc. nov. 18. 31. E cominciossi a dar buon tempo con
lei. |
Esempio: | E Bocc. n. 23. Con buone parole, e molti esempli, confermò,
ec. |
Esempio: | E Bocc.nov. 4. 6. E presentatagli quella, ec. con buon volto
disse. |
Esempio: | E Bocc. n. 66. 5. La donna fatto buon viso, ec. Lietamente
il ricevette. |
Definiz: | ¶ In vece di prospero, favorevole, felice. Lat. Prosper, foelix, pulcher,
honestus. |
Esempio: | Bocc. n. 16. 12. venuto il buon tempo, Madama Beritola, con Currado, e con la sua
donna, sopra il lor legno montò, ec. E, con buon vento, tosto infino nella foce della Magra, n'andarono. |
Esempio: | E Bocc. n. 2. 8. E tu va con buona ventura. |
Esempio: | E Bocc. n. 3. 2. E che vero sia, che la sciocchezza, di buono
stato in miseria, altrui conduca. |
Esempio: | E Bocc. g. 3. f. 8. Comandò, che con la buona notte,
ciascuno alla sua camera si tornasse. |
Definiz: | ¶ Per orrevole, convenevole. Lat. honestus. |
Esempio: | Bocc. n. 78. 3. Furon due giovani assai agiati, e di buone famiglie popolane.
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Esempio: | E Bocc. n. 44. 12. Noi non possiamo aver di lui altro, che
buon parentado. |
Definiz: | ¶ In vece di perfetto, grande, che tra gli altri tiene il primo luogo. Lat. perfectus,
bonus, magnus, Egregius. |
Esempio: | Bocc. nov. 66. 10. Io credo fermamente, che egli non sia in buon
senno. |
Esempio: | E Bocc.n. 3. 3. Bisognandoli una buona quantità di
danari. |
Esempio: | E Bocc. nov. 16. 25. E vedova, e la sua dote è grande, e
buona. |
Esempio: | E Bocc. n. 83. 11. E comincerá, ne a bere un buon bicchier
grande per volta. |
Esempio: | E Bocc. nov. 7. 7. Alquale Primasso pensò di potere essere,
movendosi la mattina a buon'ora. |
Esempio: | E Bocc. n. 66. 11. 11. Fattolo legare alla colla, parecchie
tratte delle buone gli fece dare [cioè aspre, e crudeli] |
Esempio: | G. V. 9. 214. 3. E senza resta, e di buono andare, si ridusse a Serravalle
[cioè con sollecito, e ratto andare] |
Esempio: | E G. V. lib. 12. 118. 1. I detti della rocca, con altri
popolani lor seguaci, l'aviéno retta buon tempo. |
Esempio: | Bocc. n. 13. 4. Egli, essendo buona pezza di notte passata. |
Esempio: | E Bocc. n. 18. 40. Dimorò nell'oste per buono spazio.
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Esempio: | Lib. motti. Di che misura era? Messere, era com'un buon zipol grosso. |
Esempio: | Fr. Giord. Salv. E grandissima, com'una buona capanna, ed è di marmo, tutta d'un
pezzo. |
Esempio: | Bocc. n. 67. 13. Bocca mia dolce, tu prenderai un buon bastone [cioè sodo,
grande, e grosso] |
Esempio: | Tes. Br. 2. 5. Quando l'huomo è cresciuto, infino alla sua buona etade [cioè
adulta] |
Esempio: | Dan. Inf. c. 5. Di mal tolletto vuoi far buon lavoro. |
Definiz: | ¶ Per atto, idoneo, acconcio a che che si sia, proporzionato. Lat. bonus,
idoneus. |
Esempio: | Bocc. n. 9. 4. La qual, s'io potessi, volentier ti donerei, poi così buon portator
ne se. |
Esempio: | E Bocc. n. 42. 14. A voi convien far far saettamento, le
cocche del quale non sien buone, se non a queste corde sottili. |
Definiz: | ¶ Stare a buona speranza, sperar bene. Lat. confidere. |
Esempio: | Bocc. n. 13. 13. Assai famigliarmente il confortò, e gli disse, che a buona
speranza stesse. |
Definiz: | ¶ Con buona grazia, con piacere e soddisfazione. Lat. bona venia.
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Esempio: | Bocc. n. 13. 25. Con buona grazia di tutti, Alessandro, ec. si partì di Firenze.
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Definiz: | ¶ Va in buon'ora: modo amorevol di licenziare. |
Esempio: | Bocc. n. 15. 22. Va in buon'ora, lasciaci dormir se ti piace. |
Definiz: | Il contrario. Va in malora. Lat. Abi in malam oram. |
Definiz: | ¶ Di buona fede: semplicemente, sinceramente, bonariamente. Lat. sincerè. |
Esempio: | Bocc. n. 24. 12. Perchè egli, di buona fede disse. |
Definiz: | ¶ Di buon volere, concordevolmente. Lat. unanimiter. |
Esempio: | Bocc. 2. 27. 37. E, andatisene a letto, fecero graziosa, e lieta pace.
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Definiz: | ¶ Star di buon cuore: stare allegro, quieto, e contento. |
Esempio: | Bocc. n. 27. 3. Sommamente il pregò, che di buon cuore stesse. |
Definiz: | ¶ Buondì modo di salutare, arrivando in un luogo Lat. salve.
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Esempio: | Bocc. n. 77. 3. Buon dì, Madonna, sono ancor venute le damigelle? |
Definiz: | Alla buona fè: certamente, in verità. Lat. sanè quidem. |
Esempio: | Bocc. n. 66. 15. Ma che n'avesti, sozio, alla buona fè? |
Definiz: | ¶ Di buona voglia: volentieri. Lat. libenter. |
Esempio: | Dan. Purg. can. 9. Per li tre gradi su, di buona voglia, Mi trasse il Duca mio.
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