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1) Dizion. 2° Ed. .
AFFANNO.
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AFFANNO.
Definiz: Ambascia, pena. Lat. anxietas, angor.
Esempio: Dan. Inf. c. 6. Io gli rispuosi, Ciacco, il tuo affanno, Mi pesa sì, ch'a lagrimar m'invita.
Esempio: Bocc. 22. 12. Ed estimando, che qualunque fosse colui, che ciò fatto avesse, che la donna diceva, non gli fosse ancora il polso, e 'l battimento del cuore, per lo durato affanno, potuto riposare [cioè fatica.]
Definiz: ¶ Per metaf. afflizione, tormento.
Esempio: Bocc. proem. n. 4. Perchè dove faticoso esser solea, ogni affanno togliendo via, dilettevole il sento esser rimaso.
Esempio: E Bocc. n. 31. 14. Di che tu in grandissimo affanno d'animo messo m'hai.
Esempio: Petr. Son. 11. Se la mia vita dell'aspro tormento, Si può tanto schermíre, e dagli affanni.