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Dizion. 1° Ed. .
CONFEZIONE
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CONFEZIONE.
Definiz: | frutte, fiori, erbe, radici d'erbe, o simili, composte con zucchero, per farle più durabili, e più gustevoli.
Lat. bellaria. Qui composizion per lisciarsi, cioè liscio. Lat.
fucus, pigmentum. |
Esempio: | Lab. n. 196. Delle quali confezioni ugnendosi, e dipignendosi. |
Definiz: | ¶ Per l'atto del confettare, ma detto per similitudine. |
Esempio: | Sen. Pist. Altri dicono, che quelle colgono, e fugano del più tenero dell'erbe
verdi, e di fiori, si cambia, e muta in quella qualità, per confezione, e mescolamento. |
Definiz: | E CONFEZIONE diciamo anche generalmente a ogni quantità di confetti, di conserve, e simili, che anche si dice
TREGGEA. Gr. τραγήματα. Lat.
bellaria coluthea. |
Definiz: | E da TREGGEA il proverbio. Gittar la treggéa a' porci, cioè dare il buono a chi non lo stima, e
non lo conosce. Lat. proijcere margharitas ante porcos. |
Definiz: | E CONFETTURA ogni spezie di confezione, indistinta. |
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