1)
Dizion. 5° Ed. .
DISBRIGARE.
Apri Voce completa
pag.478
Vedi le altre Edizioni del Vocabolario |
|
|
|
DISBRIGARE. Definiz: | Att. Liberare da impaccio, impedimento, e simili; anche figuratam.: più comunemente Sbrigare. ‒ |
Esempio: | Dant. Inf. 33: E s'io non ti disbrigo, Al fondo della ghiaccia ir mi convegna. |
Definiz: | § I. E pur figuratam., riferito a questione, vale Risolvere, Appianare. ‒ |
Definiz: | § II. Neutr. pass. disbrigarsi Togliersi, Liberarsi, da impaccio, impedimento, Sbrigarsi: usato talora con ellissi della particella pronominale. ‒ |
Esempio: | Ar. Orl. fur. 19, 94: Cadero ambi ugualmente; ma i campioni Fur presti a disbrigarsi dagli arcioni. | Esempio: | E Ar. Orl. fur. 23, 105: Quanto più batte l'ale, e più si prova Di disbrigar, più vi si lega stretto. | Esempio: | Galil. Op. astronom. 4, 351: Con tal fondamento andate discorrendo, chè potrete disbrigarvi per voi stesso da tutti gl'intoppi (qui in locuz. figur.). |
Definiz: | § III. E figuratam. ‒ |
Esempio: | Borgh. R. Rip. 38: Di quello che a me toccherà, il meglio ch'io saperrò, cercherò di disbrigarmi. |
|