Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 5° Ed. .
LINSEME.
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LINSEME.
Definiz: Sost. masc. Seme di lino. –
Esempio: Capp. G. Comment. Pis. 273: Una cosa dirò io di veduta, che il pane che mangiavano i Priori era di linseme.
Esempio: Montig. Dioscor. volg. 90 t.: E col linseme, meliloto e ruta, se ne fa (della farina d'orzo) impiastro utile alla ventosità delle cose di dentro.
Esempio: Borgh. R. Rip. 112: Si unge con olio di linseme chiaro e bello, e si lascia seccare per ispazio di più giorni.
Esempio: E Borgh. R. Rip. 113: Si ungono con olio di noce, il quale è più sottile e migliore dell'olio di linseme.
Esempio: Ricc. S. Cat. Lett. Gh. 98: Se avete costì el fattore d'Arezzo, vi ricordo el lino e linseme.
Esempio: Soder. Agric. 117: S'adopra ancora (il moro) a impiallacciare ogni altro legname di minor condizione, e con l'olio di linseme strofinato diventa più lustrante e più bello.
Esempio: Baldin. Vocab. Dis. 14, 2: Un certo stacco di marmo e matton pesto sottilissimo, incorporato con olio di linseme, ec.
Esempio: Red. Lett. 1, 20: La farina dalenosa è un mescuglio di cumino polverizzato, di fiengreco, di mandorle, cavatone l'olio, di linseme e di erba lupa.